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Radioprotezione radon cittadini ambiente operatori Italia nuove disposizioni In vigore il nuovo Decreto Legislativo in materia di radioprotezione in Italia, recepito dalla Direttiva UE 2013/59/Euratom, in Gazzetta Ufficiale D.Lgs. n.101 del 31 luglio 2020.

L’Italia si adegua alla normativa europea per tutela della salute dei cittadini e degli operatori, con massima tutela ambientale, completando il percorso iniziato ad aprile 2014 rispetto alle azioni sul potenziale rischio da radiazioni.

Il Decreto legislativo n.101 del 31 luglio 2020 sulla radioprotezione in Italia fa riferimento all’ “Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell'articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117.”

Il nuovo provvedimento è la rappresentazione del risultato della collaborazione tra Amministrazioni, ISIN ed ISS - Istituto Superiore di Sanità.

Nella nuova normativa radiazioni si tiene conto del trasferimento di radionuclidi ambiente verso uomo e si individua una protezione a più ampio spettro per la salvaguardia di diversità biologica con conservazione delle specie, protezione della salute e dello stato naturale di habitat, comunità ed ecosistemi.

Ultime novità Italia salvaguardia ambiente radiazioni

Tra le novità di tutela dell' ambiente presenti nel D.Lgs. n.101 del 31 luglio 2020 vi sono :

  • Controllo della radioattività ambientale, rete di sorveglianza della radioattività ambientale e rete di sorveglianza locale degli impianti nucleari permangono idonee sulla base degli standard europei.

  • Gas Radon (seconda causa di tumore polmonare) posto sotto vigilanza nei luoghi di lavoro e nelle abitazioni.
    Segue nei prossimi 12 mesi redazione e approvazione del Piano nazionale d’azione per il radon per dettagliare strategie e interventi negli ambienti di vita.

    GMT Consulting
    offre supporto nella valutazione del Rischio RADON negli ambienti di lavoro, visitate la nostra sezione dedicata Sicurezza sul Lavoro 81/08 Rischio RADON, per visionare gli obblighi a cui datore lavoro ed azienda sono soggetti in termini di rischio da gas radon e per richiederci supporto nella sua valutazione e misurazione.

    In materia rischio da Gas Radon negli ambienti di lavoro si rimanda alla specifica news "Novità obblighi radon ambienti di lavoro tempistiche e misurazioni" quale riferimento per le disposizioni introdotte dal Decreto Legislativo 31 luglio 2020 n.101.

  • Materiali radioattivi di origine naturale - NORM, il flusso dei materiali dall’ingresso nell’azienda o dalla loro produzione, al loro allontanamento dal sito, al loro riciclo, riutilizzo o gestione come rifiuti.
    Speciali discariche con specifici iter autorizzativi sono state previste.

  • Autorizzazioni all’impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti, con analisi del sito proposto per idoneità dell’installazione che tenga conto delle caratteristiche geologiche, idrologiche, demografiche, meteoclimatiche, ambientali.

  • Allontanamenti materiale (solido, liquido e gassoso) che esce dal sistema regolamentare della radioprotezione dovrà avere una autorizzazione al conferimento, al riciclo o al riutilizzo.

Si rimanda in Gazzetta Ufficiale al Decreto Legislativo 31 luglio 2020, n. 101 radioprotezione cittadini, operatori ed ambiente.

Sezione dedicata GMT su rischio Radon e radiazioni ionizzanti salute sicurezza lavoro.

Scopri le novità in materia di radioprotezione da gas radon introdotte dal Decreto Legislativo n.101 del 31 luglio 2020.

31/08/2020

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