La nuova Direttiva RIR Seveso III

Con
l'entrata in vigore del
Decreto Legislativo n.105 del 26 giugno 2015
è stata recepita in Italia la Direttiva Comunitaria 2012/18/UE del 4
luglio 2012, cosiddetta
Seveso III, ovvero la legislazione sul
controllo del pericolo di incidenti rilevanti (RIR) connessi con sostanze
pericolose.
Il D.lgs. 105/2015 ha sostituito la ben nota norma che ha implementato in Italia la Direttiva RIR Comunitaria c.d. Seveso II che l'ha preceduta, e cioè il D.lgs. n. 334/99, modificato ed integrato in seguito ad un incidente avvenuto in una fabbrica di fertilizzanti, con il Decreto Legislativo 21 settembre 2005, n. 238.
Gli adempimenti della Direttiva Seveso III
Tutti
i gestori di vari settori industriali quali farmaceutico, industria
dei minerali, chimica fine o per l'elettronica, oil&gas,
produzione di energia ecc, che risultino essere a rischio di
incidente rilevante devono adeguarsi alla normativa Seveso III
attraverso una serie di adempimenti, quali:
- Rapporto di sicurezza: richiesto nei casi di RdS ( Aggiornamento quinquennale del precedente rapporto), NOF (Nulla Osta di Fattibilità, per la costruzione o la modifica di uno stabilimenti), RDdS (Rapporto Definitivo di Sicurezza cioè l'autorizzazione per la costruzione o la modifica di uno stabilimento);
- Analisi del rischio per soglia inferiore: tali stabilimenti non devono predisporre il Rapporto sicurezza ma il Sistema di Gestione della Sicurezza valutando i rischi della propria attività;
- Non aggravio di rischio (NAR): da predisporre in caso si voglia introdurre delle modifiche al proprio sito;
- Piano di emergenza interno (PEI);
- Piano di emergenza esterno (PEE): tenendo conto degi possibili “Effetti Domino”, dei “piani di emergenza interni”, del “Rapporto di Sicurezza”;
- Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS);
- Compatibilità territoriale ed urbanistica(ERIR):l'Elaborato tecnico rischio di incidenti rilevanti;
- Analisi di possibili Effetti domino;
- Studio di sicurezza integrato d'Area (SSIA);
- Formazione e informazione: da prevedere in base all'attività svolta e al rischio della stessa secondo il l'Allegato B Appendice 1 della Seveso III;
- Antincendio per stabilimenti di soglia superiore: è una delle novità maggiormente rilevanti introdotte dal D. Lgs. 105/2015 che integra l'iter D.PR. 151/2011 all'iter Seveso III in allegato L contenente le procedure per la prevenzione degli incendi di soglia superiore;
- Verifica di assoggettabilità al D. Lgs. 105/2015: essa dipende dalla quantità di sostanze pericolose presenti in simultaneo in uno stabilimento. Questa verifica va eseguita entro e non oltre il 1 giugno 2016 per i gestori già esistenti;
- Adempimenti D. Lgs. 105/2015: adempimenti da svolgere in funzione della classificazione per adeguarsi alla nuova norma;
- Classificazione di una modifica (secondo allegato D D. Lgs. 105/2015);
GMT Consulting può fornirvi una consulenza completa per l'attuazione di
tutte le variazioni normative, sia per quanto riguarda laclassificazione delle sostanze pericolose sia per la valutazione dei
rischi di incidente rilevante connesse ad esse.
Vi
forniremo un assistenza integrata attraverso un audit volto a:
- Valutazione della compliance aziendale e della realtà impiantistica;
- Analisi della sostanze pericolose, dei processi coinvolti con esse e la valutazione dei quantitativi;
- Valutazione dei dati raccolti e stesura della documentazione tecnica;
- Classificazione dello stabilimento ai sensi del D. Lgs. 105/15;
- Adempimenti riguardanti tutti gli aspetti della normativa e i tempi da rispettare;
- Rilascio di certificato di conformità al Decreto dello stabilimento in esame;
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