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16 LUG

Sorveglianza sanitaria eccezionale lavoratori fragili Nota INL 5 luglio 2021

Salute sicurezza ambienti lavorativi organizzazione lavoro Covid Sars-Cov-2 e smart working settore privato e pubblico

Novità nell’organizzazione del lavoro, con riferimento alla salute e sicurezza negli ambienti lavorativi.

Dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro Nota prot. 10962 del 5 luglio 2021, con le indicazioni sulla Legge 21 maggio 2021 n. 69 e Legge 17 giugno 2021 n. 87, disposizioni normative di emergenza sui lavoratori in condizioni di rischio.

La Nota si sofferma inoltre sul lavoro agile e sulle situazioni in cui la prestazione lavorativa non può essere resa in smart working.

Sorveglianza sanitaria eccezionale Nota INL 5 luglio 2021

La previsione della sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio viene prorogata al 31 luglio, come da indicazione dell'art.11 Legge 87/2021.

In relazione al rischio di contagio Covid SARS-CoV-2, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza, i datori di lavoro pubblici e privati assicurano la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio, con all'età o condizione di rischio derivante da immunodepressione, esiti di patologie oncologiche, svolgimento di terapie salvavita o comunque da comorbilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità.

In favore dei lavoratori fragili, permane quindi lo svolgimento del lavoro agile con totale esclusione della presenza in sede.

Con riferimento anche alla Nota prot. 14972 del 29 settembre 2020 sui dipendenti ‘fragili’ con esigenza di prestare l'attività lavorativa in ufficio, la nota definisce che “sarà cura del dirigente acquisire il parere del medico competente in ordine alle singole circostanze concrete (fattispecie di fragilità, relativo grado di rischio, stato vaccinale) al fine di valutare l’adozione di soluzioni idonee alla tutela della salute, quali l’osservanza delle misure di sicurezza, eventualmente più restrittive, particolarmente volte ad evitare la rischiosa compresenza nell’ambito dei locali di lavoro, oltre che la limitazione della presenza a determinate giornate da individuarsi concordemente nell’arco settimanale o mensile”.

Ispettorato Nazionale del Lavoro - INL : Nota della DC Risorse prot. 10962 del 5 luglio 2021

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Smart Working settore privato e pubblico - Ministero del Lavoro

Con riferimento alle disposizioni in atto, il Ministero del Lavoro sottolinea che nel settore privato si prevede ulteriore proroga al 31 dicembre 2021 per l'utilizzo della procedura semplificata di comunicazione dello smartworking.

Per il settore pubblico sono invece confermate le previsioni secondo cui le Pubbliche Amministrazioni, fino alla definizione della disciplina del lavoro agile da parte dei contratti collettivi (ove previsti) fino al 31 dicembre 2021, organizzano il lavoro dei dipendenti e l'erogazione dei servizi con la flessibilità dell'orario di lavoro, ed introducendo modalità di interlocuzione programmata con l'utenza, anche con soluzioni digitali, applicando lo smart working con le misure semplificate.

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16/07/2021

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