07 MAR

Rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori

Il piano di prevenzione dell’ATS Brianza e la guida per le imprese

 

Le patologie muscolo-scheletriche collegate al lavoro sono un fenomeno in continua crescita che coinvolge ogni anno moltissimi lavoratori che sono esposti al sovraccarico biomeccanico degli arti sia inferiori che superiori.

Il dato preoccupante, come già sottolineato nella nostra precedente news, è che il fenomeno delle malattie professionali muscolo scheletriche, è in costante aumento anche nel globo industrializzato extra Italiano. Per questo motivo la necessità di intervento è diventata preponderante e condivisa da parte di diversi Enti e Associazioni.

Al fine di prevenire e/o mitigare gli effetti lesivi di tale fenomeno, le Aziende sanitarie Locali hanno realizzato un piano finalizzato alla conoscenza approfondita e alla prevenzione dal sovraccarico biomeccanico degli arti superiori e inferiori.

L’ATS Brianza, ha realizzato e divulgato un piano di prevenzione composto da 10 capitoli, che si basano su alcuni decreti, emanati dalla Regione Lombardia come per esempio il n° 18140/2003, con l’obbiettivo di approfondire le problematiche collegate al sovraccarico biomeccanico facendo emergere eventuali lacune presenti da parte dei Servizi di prevenzione e protezione, di tutte quelle aziende coinvolte.

In particolare il documento si sofferma in maniera significativa sulle problematiche che spesso risultano non conosciute e di conseguenza non valutate, a carico degli arti superiori. Di rilevante importanza sono le strategie da mettere in campo per un’approfondita conoscenza del fenomeno e per una corretta valutazione del rischio.

All’interno della guida è possibile comprendere quali sono le principali patologie che si possono manifestare, al sistema mano-polso, come vari tipi di tendinite (polso-dita), la sindrome del canale di Guyon, la sindrome di De Quervain, il dito a scatto, e la ormai nota sindrome del tunnel carpale. Un'altra parte del nostro corpo coinvolta è sicuramente il gomito che può andare incontro a epicondilite, epitrocleite, intrappolamento del nervo urnale. Anche la spalla non è risparmiata dal sovraccarico degli arti inferiori, infatti molte sono le patologie riconosciute e ad essa collegate come tendiniti, borsiti o il morbo di Duplay.

I fattori che influenzano e velocizzano l'insorgenza delle malattie professionali in questione, precisa la guida, sono sia lavorativi che extralavorativi. Fanno parte del primo gruppo: i movimenti ripetitivi, la velocità di lavorazione, l’elevata frequenza del gesto, l’uso di forza e la prese, solo per citarne alcuni.

Mentre gli extralavorativi riguardano il sesso, l’età, traumi pregressi, attività svolta nel tempo libero e altre condizioni funzionali dell’individuo.

Per maggiori informazioni scaricate la guida dell’ATS Brianza.

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