23 FEB

Valutazione rischi MMC, linee di indirizzo Nazionali

Piano Nazionale di prevenzione 2014 -2018 per la valutazione e la gestione della MMC

 

Secondo alcuni studi dell'Inail, uno dei disturbi più presenti nei lavoratori impiegati in diversi settori produttivi, causa aggravante anche l’avanzamento dell’età pensionabile, è sicuramente quello legato alle patologie derivanti da una scorretta movimentazione manuale dei carichi. Le regioni anatomiche più interessate sono la schiena e nello specifico il tratto lombo-sacrale, il tratto cervicale, gli arti inferiori e/o superiori.

Le problematiche sopra riportate hanno sicuramente in comune, oltre a fattori personali come una predisposizione a tali patologie, soprattutto la scorretta movimentazione manuale dei carichi prolungata nel tempo.

Per meglio comprendere il fenomeno, definiamo cosa si intende per movimentazione manuale dei carichi, ovvero tutte quelle operazioni che riguardano, il trasposto, lo spostamento, il sollevamento, la spinta e il traino di un carico che per le proprie caratteristiche strutturali e/o di dimensionali può costituire un rischio per la nostra salute.

Visto il numero dei casi sempre crescente, è stato creato un Piano Nazionale, elaborato e portato a termine grazie ad un apposito Tavolo Tecnico composto dall’Inail e da diverse Regioni del nostro Paese, con lo scopo di comprendere meglio il fenomeno e definire precise politiche di prevenzione per arginare e contenere il fenomeno dei disturbi all’apparato muscolo scheletrico e non solo.

Il documento elaborato è composto sostanzialmente in 2 parti:

- i primi 3 capitoli sono destinati a tutti coloro che sono interessati per vari motivi alla comprensione del fenomeno generale e alla valutazione della MMC;

- la seconda parte destinata invece per gli utenti addetti ai lavori, che devono operare professionalmente valutazioni dettagliate e particolari.

A tal proposito va ribadito come il Datore di lavoro deve effettuare con particolare attenzione anche la valutazione di questo rischio specifico se presente, cosi come definito dal D.Lgs 81/08 e s.m.i., al titolo VI allegato XXXIII e dalle norme ISO TR 12295, UNI EN 1005-2 e UNI ISO 11228-1,2,3.

Tra le principali novità introdotte dal Tavolo Tecnico, sicuramente spiccano la realizzazione di altri documenti, che devono essere sottoposti ad approvazione del Coordinamento Interregionale, e che riguardano una scheda di valutazione che ogni azienda può integrare nel proprio processo di valutazione, la creazione di nuove linee di indirizzo per la movimentazione assistita di pazienti ospedalizzati e nuove linee guida per il sovraccarico biomeccanico degli arti superiori. Infine anche una scheda di valutazione dei rischi di natura ergonomica e una scheda innovativa per la valutazione dei problemi legati proprio alle posture e quindi all’ergonomia delle postazioni di lavoro.

Consultate la nostra pagina tematica dedicata alla valutazione del rischio MMC.

Per maggiori informazioni scaricate il piano Nazionale di prevenzione 2014-2018.

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