Il Rapporto Istat 2023 evidenzia come le certificazioni ambientali e di sostenibilità stiano guadagnando terreno tra le imprese italiane, guidate dalla crescente consapevolezza dell'importanza di pratiche eco-friendly e sostenibili.

La transizione ecologica emerge come una sfida chiave, richiedendo investimenti strutturali per garantire la sostenibilità economica e sociale. Tuttavia, il rapporto mette in luce la necessità di affrontare la povertà energetica e promuovere una distribuzione equa dei costi e dei benefici della transizione ecologica.

Le aziende stanno adottando sempre più azioni sostenibili, con un'attenzione particolare alle certificazioni, come quelle per la qualità ISO 9001 e la gestione ambientale ISO 14001. Entrambe le certificazioni ISO stanno giocando un ruolo fondamentale nel guidare le imprese verso una maggiore sostenibilità.

L'evoluzione delle certificazioni, come il sistema di gestione della parità di genere, riflette le tendenze di mercato e le scelte politiche del panorama europeo, diventando anche quest'ultima un tassello fondamentale, perché la Gender Equality, (parità di genere) è un obiettivo cardine per lo sviluppo sostenibile fissato dall’ONU.

Oltre a tutto ciò, il rapporto mette in luce come la preoccupazione per i cambiamenti climatici stia crescendo tra i cittadini italiani, spinti anche da eventi meteorologici estremi.
In generale, l'economia italiana ha mostrato una crescita positiva nel 2022, ma le sfide e le incertezze rimangono, con alcune imprese che si sono dimostrate più resilienti di altre. L'innovazione è stata influenzata dall'emergenza sanitaria, ma gli incentivi pubblici stanno contribuendo a stimolare gli investimenti in ricerca e sviluppo.

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