Infortuni sul lavoro, statistiche aggiornate

Rapporto annuale INAIL 2015, infortuni in calo

 
infortuni relazione annuale 2015Il presidente dell'Inail Massimo De Felice ha presentato, presso Palazzo Montecitorio nella giornata di mercoledì 22 giugno 2016, i dati riferiti all'andamento degli infortuni e alle malattie professionali dei lavoratori Italiani nell'anno 2015.
 
Oltre alla presentazione statistica, che come vedremo fa registrare un notevole miglioramento dell'andamento del fenomeno infortunistico, una parte molto significativa dell'intervento è stata dedicata agli investimenti indirizzati alle nuove attività di ricerca, alle cure e alle riabilitazioni per gli anni a venire.
 
Nel mese di dicembre 2015 è stato infatti approvato il nuovo Piano per le attività di Ricerca riferite al biennio 2016 – 2018, con l'inserimento e la presentazione di 12 nuovi progetti che riguardano, solo per citarne alcuni, i nuovi sistemi di prevenzione, i rischi e le opportunità indotte dalle nanotecnologie, le strategie e i sistemi integrati di gestione del rischio e le nuove strategie da mettere in campo in relazione ai mutamenti sociali e demografici per i lavoratori più vulnerabili.
 
Veniamo alle statistiche: il dato non positivo riguarda le malattie professionali. L'andamento infatti mostra una crescita rispetto ai precedenti anni. Le denunce registrate dal sistema Inail sono state circa 59 mila, 1500 in più i casi rispetto al 2014.
Sul totale delle malattie professionali registrate, il 34% è già stata accertata come malattia professionale, mentre il 3% è ancora in fase di accertamento. I dati nel complesso mostrano un aumento del 24% rispetto al 2011.
Ricordiamo infine che il 63% delle denunce ha riguardato le malattie del sistema osteomuscolare.
 
Il dato positivo invece proviene dagli infortuni sul lavoro. Nell'anno 2015 sono state presentate 637.000 denunce, il 4% in più se confrontate con l'anno 2014 e il 22,1% in più in relazione al 2011.
Come già sottolineato in una nostra news, un numero significativo sul totale degli infortuni, il 18,2%, riguarda proprio quelli occorsi fuori dall'azienda o in itinere alla guida del mezzo di trasporto.
Gli infortuni con esito mortale sono stati 694 in diminuzione del 23,4% rispetto al 2011 e del 2% in meno se confrontato con l'anno 2014.
Le giornate di inabilità causate degli infortuni sul lavoro, sono state 11 milioni. Per renderci conto del fenomeno, si conta che in media sono stati 82 i giorni trascorsi lontani dal luogo di lavoro con menomazioni anche gravi e 20 i giorni di allontanamento per infortuni senza menomazioni a carico dell'infortunato. Preoccupanti come sempre sono i costi per la gestione degli infortuni, dal primo soccorso alla riabilitazione, che sono a carico dell'Inail e di riflesso di tutti i lavoratori.
 
Anche se i dati sono nel complesso positivi, l'Inail ha comunicato in fase di presentazione, che il proprio bilancio tiene ancora la solvibilità, nonostante abbia inciso e non poco, la Legge di Stabilità che ha causato la riduzione dei contributi e dei premi versati.
 
Per saperne di più sulla relazione annuale 2015 visitate la pagina dell'Inail
 
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28/06/2016

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