04
FEB
News GMT Consulting
Analisi Anmil su Open Data Inail dal 1 gennaio al 30 novembre 2015.
Dagli
Open Data Inail che prendono in esame il periodo che va dal 1 gennaio
al 30 novembre 2015 risulta un bilancio di crescita per l'azienda
italiana sia in termini di produttività che occupazione, ma
purtroppo specularmente si prende atto di un notevole aumento del
numero di morti sul lavoro.
Per
quanto riguarda i bilanci positivi del 2015 è stato rilevato un
incremento su base annua del PIL del'1%, che pur non essendo un dato
esaltante e di molto inferiore alle aspettative, è comunque
l'incremento più alto da quattro anni a questa parte. Anche la produzione registra un aumento in positivo pari al 1,1% accompagnato
da un lento miglioramento di tutti gli indicatori di mercato del
lavoro:
-
aumento dell'occupazione ( +247mila unità nell'anno) e delle ore
lavorative ;
-
diminuzione della disoccupazione (il cui tasso è sceso
significativamente nel terzo semestre 2015 passando dal 12,3% del
trimestre precedente all'11,7% );
-aumento
tendenziale delle retribuzioni e del potere d'acquisto;
Si
rileva inoltre un calo degli infortuni sul lavoro di circa 24.000
unità , pari a -4,0%. L'aspettativa del calo era sicuramente più
significativa in quanto è questa una flessione sensibilmente
inferiore rispetto agli scorsi anni.
Nel
versante di bilancio
negativo dedotto dai Open Data Inail, troviamo una notevole crescita
delle morti per incidenti sul lavoro, che nei dati relativi al
periodo gennaio-novembre 2015 mostrano un
aumento di ben
il 17,5% delle denunce di infortunio mortale, passate dai 919 casi
dei primi undici mesi 2014 a 1.080 nel 2015, con un incremento di ben
161 unità. Il 2015 segna quindi un inversione di rotta dopo dieci
anni di contrazione del fenomeno di morti sul lavoro.
Sono
inoltre aumentate del 2,8%, secondo i dati raccolti nei primi undici
mesi del 2015, le malattie professionali, passate da 52.892 del 2014
a 54.372. Tale crescita trova la sua motivazione nell'incremento
delle patologie muscolo-scheletriche che nel 2015 sono aumentate
drasticamente del 5,7%.
E'
inoltre
positivo il bilancio riguardante l'attività preventiva degli organi
competenti in materia che hanno attuato varie riforme e fornito nuovi
strumenti con
l'intento di
ridurre i rischi e aumentare la sicurezza negli ambienti di lavoro.
Ricordiamo, in materia normativa, l'attuazione del Job Act, oppure
l'istituzione della Commissione consultiva permanente per la salute e
sicurezza sul lavoro. Molto rilevanti
sono
stati sia
l'abolizione da parte dell'INAIL del registro infortuni rilasciando
lo strumento del cruscotto infortuni, che
l'istituzione
dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Visitate la nostra pagina sulla sicurezza sul lavoro in area Q.S.A.
04/02/2016
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