30 APR

Indicazioni operative medico competente sorveglianza sanitaria covid-19 nuovo coronavirus fase 2

Circolare Ministero Salute attività medico lavoro per riapertura imprese tutela salute e sicurezza lavoratori coronavirus

 Indicazioni operative rivolte alle attività dei medici competenti, dal Ministero della Salute – Direzione generale della prevenzione sanitaria, che ha emanato una circolare richiamando l’attenzione sulla figura di medico del lavoro nella fase di riapertura delle attività produttive che sono state sospese nel corso della pandemia da nuovo coronavirus.

Il ruolo del medico competente è primario nella tutela della salute e sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro rispetto allo svolgimento delle loro attività lavorative. La figura di medico del lavoro si amplifica nell’attuale momento di emergenza pandemica da Covid-19 , ove egli si conferma come “consulente globale” del datore di lavoro.

In riferimento a ciò vengono fornite le indicazioni sulle attività operative del medico del lavoro atte alle misure di contrasto e di contenimento della diffuzione del nuovo coronavirus negli ambienti di lavoro e nella collettività.

Le indicazioni fornite dal Ministero si riferiscono ai due documenti, concernenti disposizioni sul nuovo coronavirus, rivolti ai medici competenti:

1. "Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro", sottoscritto il 14 marzo 2020, ed integrato e modificato al 24 aprile 2020.
2. "Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione" del 9 aprile 2020, documento approvato dal Comitato Tecnico Scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile.

Medico Competente e informazione del lavoratore virus Covid-19

Dalla situazione pandemica in atto vi è la necessità di un particolare coinvolgimento da parte del medico competente, che deve essere previsto, su informazione e formazione dei lavoratori sul rischio di contagio biologico Covid da SARS-CoV-2.

Ulteriore partecipazione del medico del lavoro sulle precauzioni messe in atto dall’azienda, oltre all’aggiornamento in tempo del datore di lavoro, quest’ultimo su strumenti informativi e comunicativi predisposti dalle principali fonti istituzionali (anche al fine di evitare fake news).

Si riportano i più importanti aspetti legati all’informazione del lavoratore, rispetto al nuovo coronavirus, che deve essere informato su:

• obbligo di rimanere domiciliati presso la propria abitaziond in presenza di febbre, se la temperatura corporea supera i 37,5°, o se vi è presenza di altri sintomi influenzali come tosse e difficoltà respiratorie. In questi casi il lavoratore deve mettere al corrente il proprio medico curante di medicina generale;
• obbligo di comunicare se sono avvenuti eventuali contatti con persone che figurano positive al virus Covid-19, avvenuti nei 14 giorni precedenti; permanendo al proprio domicilio secondo le disposizioni dell’autorità sanitaria;
• obbligo di avviso tempestivo e responsabile al datore di lavoro o preposto all’insorgere di un qualsiasi sintomo influenzale, dipeso dall’ingresso in azienda durante l’espletamento della prestazione lavorativa; tenendo cura di rimanere ad adeguata distanza dai presenti;
• adozione di misure cautelative per accedere in azienda e particolare attenzione durante lo svolgimento del lavoro mantenere la distanza di sicurezza interpersonale, il rispetto del divieto di assembramento, l'osservanza delle regole di igiene delle mani e l'utilizzo dei DPI adeguati.

Per la consultazione delle altre disposizioni dettate per il medico competente si rimanda alla circolare: Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività .

GMT Consulting, tra i servizi di consulenza sicurezza sul lavoro 81/08, svolge pieno supporto per la predisposizione attuativa della sorveglianza sanitaria in ottemperanza agli obblighi di legge.

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