04 MAR

DPCM 2 marzo 2021 lavoratori ed attività commerciali

Corsi salute e sicurezza sul lavoro e limitazioni per le attività lavorative in Italia Covid

Ultime misure di contenimento del virus SARS-CoV-2 secondo il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021.

DPCM 2 marzo 2021 formazione lavoratori e protocolli salute sicurezza lavoro

Il nuovo DPCM riconferma che è possibile svolgere in presenza i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza, nonché l'attività formativa in presenza nell'ambito di tirocini-stage a condizione che siano rispettate le misure disposte dall'Inail :
"Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione".

In materia di tutela di salute e sicurezza dei lavoratori il nuovo DPCM del 2 marzo 2021 conferma la validità dei protocolli condivisi anticontagio Covid.

Tutte le attività produttive industriali e commerciali diramate sul terriorio nazionale devono rispettare i contenuti del protocollo condiviso, sottoscritto il 24 aprile 2020 da Governo e parti sociali, per la regolamentazione delle misure per il contrasto e contenimento della diffusione Covid negli ambienti di lavoro.

Per i rispettivi ambiti di competenza, permangono validi il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid nei cantieri, sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e le parti sociali.

Ed il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid nel settore del trasporto e della logistica sottoscritto il 20 marzo 2020.

DPCM 2 marzo 2021 limitazioni attività commerciali

Zona gialla ed arancione:
Le attività di commercio al dettaglio si possono svolgere a condizione che vi sia distanza interpersonale di almeno un metro, con ingressi dilazionati e con impedimento di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario per l'acquisto.

Nelle giornate festive e prefestive, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, negozi di generi alimentari-prodotti agricoli-florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie; sono chiusi gli esercizi commerciali all'interno di :

• mercati
• centri commerciali
• gallerie commerciali
• parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili.

Per la sola zona gialla bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie sono aperti dalle ore 5:00 alle ore 18:00. Mentre sono chiusi, con alcune eccezioni per la consegna a domicilio e asporto, in zona arancione (e rossa).

Zona rossa:
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio ed i mercati; ad eccezione delle attività di prima necessità e di vendita di generi alimentari (anche presenti nei centri commerciali).
Sono chiusi bar e ristoranti, con alcune eccezioni per la consegna a domicilio e asporto, sono chiusi.

Indipendentemente dalla zona di rischio su tutto il territorio italiano:
è consentito l’asporto da enoteche ed esercizi di commercio al dettaglio di bevande, fino alle ore 22. Permane vietato il consumo sul posto.

Per tutta italia permangono chiuse palestre, piscine ed impianti sciistici.

DPCM del 2 marzo 2021 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19»

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