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Modifiche ed integrazioni alle misure urgenti di contenimento del contagio da coronavirus DPCM 13 ottobre 2020
DPCM del 18 ottobre 2020 su “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»”.
Disposizioni in atto da oggi 19 ottobre 2020, eccezione per art. 1 comma 1 lettera d) n. 6 dal 21 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 13 novembre 2020.
Il nuovo DPCM si riferisce al precedente, Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020, apportando modificazioni ed integrazioni esposte all’art. 1 “Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale” per il contenimento della diffusione del virus Covid.
DPCM 13 ottobre 2020 modifiche "art. 1 Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale" con DPCM 18 ottobre 2020
Tra le modificazioni ed integrazioni apportate dal nuovo DPCM del 18 ottobre 2020 segnaliamo :
- All'art. 1 viene aggiunto il comma 2-bis : “Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private”.
- All'art. 1, comma 5 viene fatto riferimento ai dispositivi di protezione delle vie respiratorie, al posto dei riferimenti sulle mascherine di comunità.
- Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo vengono consentite dalle ore 8:00 alle ore 21:00.
- Vengono vietate sagre e fiere di comunità.
Permangono possibili manifestazioni fieristiche, a carattere nazionali e internazionali, con previa adozione dei Protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all'art. 2 dell'ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile, e tenendo in atto le misure organizzative adeguate a dimensioni e caratteristiche dei luoghi per garantire ai frequentatori di rispettare la distanza di sicurezza.
- Sono sospesi convegni e congressi, ad eccezione delle suddette attività se svolte a distanza.
- I servizi di ristorazione quali ristoranti, bar, pub, gelaterie, pasticcerie, vengono consentiti dalle ore 5:00 a mezzanotte con consumo al tavolo con un massimo di sei persone per tavolo.
Queste attività sono possibili in assenza di consumo al tavolo sino alle ore 18:00.
Le attività di ristorazione “restano consentite a condizione che le Regioni e le Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.
Permane consentita la ristorazione con la consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie (attività di confezionamento e trasporto), consentita fino a mezzanotte la ristorazione con asporto ma con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Si rimanda al DPCM del 18 ottobre 2020 in Gazzetta Ufficile per la versione integrale di tutte le modifiche apportate al alle misure urgenti di contenimento del contagio art.1 del DPCM 13 ottobre 2020 :
19/10/2020
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