02
FEB
News GMT Consulting
Prevenzione delle patologie connesse a movimenti ripetuti degli arti superiori
Pubblicate dalla Regione Lombardia le nuove “Linee guida regionali per la prevenzione delle patologie muscolo scheletriche connesse con movimenti e sforzi ripetuti degli arti superiori” in aggiornamento al Decreto regionale n.3958 del 22 settembre 2009.
L'intento è quello di di
delineare un percorso preventivo dei Cumulative Trauma Disorders
(CTD), cioè le patologie degli arti superiori lavoro-correlate (
tendiniti, intrappolamento nervoso ecc) in forte aumento in tutto il
mondo industrializzato.
Il percorso operativo
descritto in tale decreto prevede una valutazione articolata in tre
passaggi:
-identificazione
dei compiti ripetitivi secondo criteri univoci.
Questo viene fatto attraverso l'utilizzo di apposite key-enters
(es. “vi
sono uno o più compiti ripetitivi degli arti superiori con durata
totale di 1 ora o più in un turno?”)del
TR ISO 12295 al fine di determinare la necessità o meno di ulteriori
analisi o valutazioni.
-valutazione
rapida del rischio.
Il cosiddetto quick
assessment,
cioè la valutazione rapida di potenziali rischi attraverso domande e
valutazioni qualitative e quantitative al fine di stabilire se la
situazione è accettabile
( non sono necessarie ulteriori azioni), critica
( è necessario riprogettare e rivalutare) o addirittura si ritiene
indispensabile una analisi
più dettagliata.
- stima analitica del
rischio.
Nel
decreto sono presenti in modo chiaro quali le condizioni per ritenere
accettabile
un compito manuale ripetitivo ( entrambi gli arti superiori devono
lavorare per meno del 50% del tempo totale di lavoro ripetitivo,
entrambi i gomiti sono sotto il livello delle spalle per il 90%
totale di lavoro ripetitivo ecc) e quali quelle per ritenerlo critico
( picchi di forza 10% o più del tempo totale di lavoro ripetitivo,
Il tempo totale di lavoro ripetitivo, durante il turno, supera le 8
ore ecc).
I parametri
e i segnalatoriutilizzati
per valutare la criticità sono:
- ripetitività
- uso di forza
- posture incongrue
- impatti ripetuti
Sono
inoltre elencati i principali
lavoratori esposti
a livello potenziale al rischio di patologie muscolo scheletriche
degli arti superiori ( es. addetti catena di montaggio, assemblaggio,
addetti al confezionamento, casse macellazione delle carni, muratori,
imbianchini ecc).
Una
volontà chiaramente delineata e che mira alla prevenzione quella
mostrata dalla Regione Lombardia, coerente al Piano
regionale 2014 – 2018
per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (DGR
X/1104 del dicembre 2013).
Per approfondimenti consultare
il testo del decreto “linee guida regionali per la Prevenzione
delle Patologie muscolo scheletriche”.
Visitate la nostra pagina
dedicata alla Valutazione rischio Movimentazione Manuale dei Carichi
– MMC.
02/02/2016
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