Valutazione rischio rumore, nuova normativa 2017

Pubblicati In Gazzetta Ufficiale il D.lgs n° 41/2017 e D.lgs 42/2017

 

rumoreL’esposizione dell’orecchio umano al rumore, prodotto di onde custiche irregolari e non periodiche, che generano una sensazione sgradevole e fastidiosa all'orecchio, è da sempre fonte di studio e approfondimenti a causa delle conseguenze che può portare all’udito, prima fra tutte l’ipoacusia.

Per questo motivo negli anni la normativa che si è evoluta di concerto con il progresso tecnologico e con lo studio medico sull’apparato uditivo, ha definito limiti di esposizione dei lavoratori, modalità di utilizzo delle attrezzatura e dispositivi di protezione individuale che devono essere utilizzati quando le fonti di rumore superano i valori di 85 db (A).

Anche per quanto riguarda il rumore emesso in ambiente esterno esistono dei valori e delle norme che devono essere conosciute e rispettate.

A tal proposito in data 17 marzo 2017 sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale due nuovi Decreti Legislativi il n° 41 e 42 aventi il duplice obbiettivo di evitare le procedure d’infrazione da parte della Comunità Europea e di armonizzare le vigenti normative in materia di inquinamento acustico.

In particolare l’armonizzazione avverrà con la Direttiva CE 14/2000, con il regolamento CE 756/2008 e con la Legge 161 del 30/10/2014, per le macchine che emettono rumore e che operano non all'interno di stabilimenti ma all’aperto. Particolare focus viene dato soprattutto per quelle macchine di importazione che non provengono dalla Comunità Europea.

Visitate la nostra pagina QSA dedicata alla Valutazione del rischio rumore.

Per maggiori informazioni potete visualizzare i due Decreti Legislativi n° 41 e 42.

13/04/2017

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