25 MAR

Valutazione rischio MMC: Nuova ISO 11228-1-2022

Nuova norma tecnica per la movimentazione manuale dei carichi UNI ISO 11228-1-2022

L’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/2008 fa riferimento specifico alle norme tecniche della serie ISO 11228 relative alle attività di movimentazione manuale dei carichi (MMC).
Per far si che l’applicazione di queste norme possa portare a dei benefici e ad una effettiva riduzione dei disturbi muscolo scheletrici legati al lavoro è obbligatorio e fondamentale applicarle tenendo conto della loro evoluzione e degli aggiornamenti.

La nuova UNI ISO 11228-1:2022 Ergonomia - Movimentazione manuale:  "Sollevamento, abbassamento e trasporto” che ha recentemente integrato la ISO 11228-1:2021 sostituendo la precedente versione che il D.Lgs. 81/2008 considera come metodo di riferimento per la valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
La norma fornisce dei limiti studiati e raccomandati per poter definire accettabile o meno una specifica situazione di lavoro connessa al rischio di sovraccarico.

La valutazione Dettagliata o Rapida della Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC) ISO 11228-1-2022

Nella nuova ISO 11228-1-2022, per la valutazione della movimentazione manuale dei carichi viene considerato un modello a step ed ogni step prevede una verifica.
Se la verifica viene valutata positivamente si procede allo step successivo, altrimenti si deve procedere alla riprogettazione del compito o della mansione.

Gli step della valutazione sono:

• Step 1: verificare che il peso sollevato sia inferiore ai pesi di riferimento (25/20 kg per i maschi, 20/15 kg per le femmine);
• Step 2: verificare che il peso di riferimento tenendo conto dell'ergonomia dei compiti e dell'organizzazione del lavoro;
• Step 3: si applica in caso di trasporto per distanze superiori a 1 metro e prevede la verifica del peso cumulativo nel turno di lavoro (6 ton).
• Step 4: verifica del peso trasportato cumulativo tenendo conto della distanza, altezza delle mani e altri fattori.

Per la valutazione dettagliata, una prima modifica è nella individuazione del periodo di recupero che va calcolato secondo:

• Breve durata (meno di un'ora) 100% della durata del compito di sollevamento continuo e ripetitivo;
• Media durata (+ di 1 ora - di 2 ore) 30% della durata del compito di sollevamento continuo e ripetitivo;
• Lunga durata (+ di 2 ore e al massimo 8 ore) non specificato, le normali pause di mattina, pranzo e pomeriggio sono presunte.

Per quanto concerne la Valutazione Rapida, dalla quale potrebbe emergere un rischio accettabile, critico o dubbio; nei primi due casi la valutazione termina mentre nel terzo caso si deve passare alla valutazione dettagliata. Qui la norma ISO riconferma le tipologie di condizioni già previste dalla ISO TR 12295, ovvero:

• condizioni di accettabilità: se i requisiti sono tutti rispettati, la condizione risulterebbe a rischio accettabile senza dover procedere alla valutazione di dettaglio;
• condizioni critiche: la presenza di anche solo una di queste condizioni determina un rischio non accettabile e si deve procedere alla rimozione prima di procedere eventualmente con la valutazione. 
• fattori addizionali: se rispettate tutte le condizioni di accettabilità e appurato l'assenza di criticità, la presenza di anche solo una condizione addizionale non permette applicazione della valutazione rapida e si deve quindi procedere con la valutazione di dettaglio.

Movimentazione Manuale dei Carichi ISO 11228-1-2022: limiti e indici di sollevamento

Per quanto concerne la definizione dei limiti la norma tiene conto del famoso metodo Niosh, esso prevede un solo compito di sollevamento svolto in specifiche condizioni (distanza dell'oggetto dalle mani, altezza dell'oggetto, distanza di spostamento verticale, angoli di torsione, frequenza, durata del compito, tipologia di presa, ecc.).
Attraverso delle formule matematiche si ottiene un peso di riferimento da confrontare con il peso effettivamente sollevato.

Per il calcolo dell'indice di sollevamento (LI) a differenza della norma precedente, la nuova norma ISO 11228-1 classifica a fasce i valori correlati all'indice di sollevamento.
L'indice di sollevamento è il rapporto tra la massa dell'oggetto sollevato (m) e il limite di massa raccomandato per una particolare condizione di sollevamento.

Per i limiti inerenti ai pesi raccomandati cumulativi per giornata è importante che il peso complessivamente sollevato e trasportato nell'arco della giornata lavorativa non superi certi limiti. Il peso cumulativo totale giornaliero è fissato in 6.000 kg contro i 10.000 kg previsti nell'edizione precedente.

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