Valutazione del rischio biologico negli impianti di compostaggio

Presenza di micobatteri e legionella nei lavori di compostaggio industriale

 

micobatteriNegli ultimi anni le lavorazioni che prevedono il recupero, la conservazione e la successiva lavorazione del materiale di riciclo, hanno destato notevole interesse alla luce della nuova direzione che molte aziende stanno percorrendo per la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali.

Queste fasi di trasformazione, realizzate da aziende specializzate, nascondono diversi rischi per la sicurezza e la salute di tutto il personale che si trova ad operare all’interno dei siti di lavorazione.

Tra le principali fasi ritenute a rischio, c’è sicuramente quella del compostaggio della materia, per la presenza naturale di diversi tipi di microorganismi che possono svilupparsi e diffondersi nell’aria. I più riscontrati nelle molteplici analisi condotte, sono i micobatteri e la legionella.

La loro presenza se non adeguatamente valutata e gestita mediante apposita valutazione del rischio, può generare nei lavoratori vere e proprie malattie professionali.

A prova di quanto detto, l’istituto Canadese di ricerca per la salute e la sicurezza dei lavoratori, conosciuto con l’acronimo di IRSST, ha effettuato accurate analisi, in particolar modo quelle riguardanti la granulometria, che hanno evidenziato come il diametro delle particelle che si liberano nell’aria, siano inferiori ai 10 micrometri. Queste dimensioni permettono alle particelle di penetrare in profondità nell'apparato respiratorio fino ad arrivare ai polmoni.

Molto interessate, a prescindere dalla durata dell’esposizione dei lavoratori, è la capacità delle particelle di generare infiammazioni localizzate e/o altri problemi all’apparato respiratorio. Per questo motivo è fortemente consigliato l’utilizzo di adeguati DPI come gli autorespiratori e/o i filtri facciali.

L'isituto di ricerca Canadese ha sviluppato alcuni metodi di valutazione che possono facilitare il controllo dell’esposizione dei lavoratori mediante l’analisi quantitativa dei marcatori molecolari che hanno lo scopo di evidenziare la presenza dei microbi e/o di endotossine.

Per maggiori informazioni consultate lo studio condotto dall'IRSST in lingua francese.

20/04/2017

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