Stress lavoro-correlato: le misure di correzione sono rimandabilli?

Chiarimento del Ministero: Situazioni a rischio richiedono interventi immediati.

Il Ministero del Lavoro ha risposto ad un interpello del CNOP  (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi), riguardo la possibilità, a seguito di valutazioni preliminari effettuate ai sensi delle indicazioni metodologiche deliberate dalla Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro in data 17/11/2010, di rinviare l’applicazione di misure correttive di situazioni a rischio rilevate, a seguito dell’esecuzione di una valutazione approfondita. Tale ulteriore valutazione avrebbe la funzione di meglio individuare i termini del problema, e quindi meglio predisporre l’intervento stesso.
La Commissione per gli interpelli ha osservato che il Datore di Lavoro ha la facoltà di effettuare la valutazione utilizzando strumenti tipici di una valutazione approfondita, già in fase preliminare, e quindi anche con lo scopo di meglio delineare situazioni emerse dall’esame dei c.d. “fattori oggettivi”. Ciò tuttavia, ha precisato chiaramente il Ministero, non potrà comportare ritardo nell’applicazione di misure correttive, ma l’attività di valutazione approfondita dovrà eventualmente “accompagnare” la loro adozione, almeno quelle minime, da identificarsi con puntualità nel DVR, e non potrà costituire motivo per posticipare l’applicazione delle stesse.
Visita la nostra pagina sul rischio Stress Lavoro Correlato, e scarica il testo integrale dell’interpello del 15/11/12.
15/11/2012

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