22
OTT
News GMT Consulting
Report dell'OMS su numeri e cause del fenomeno
Pochi
giorni fa l'OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – ha
stilato un report con il numero totale delle vittime causate da
incidenti stradali che per il solo anno 2015 ammonta a 1,25 milioni. La
metà degli episodi ha interessato, proprio per la loro vulnerabilità,
motociclisti, ciclisti e pedoni; certamente molti fra questi incidenti sono avvenuti nel tragitto casa lavoro, e quindi ricadono nei c.d. infortuni in itinere, o hanno avuto fra gli interessati un lavoratore in servizio, autista di auto o altri veicoli aziendali.
Ma
quali sono le principali cause? Sicuramente gioca un ruolo
fondamentale l'eccesso di velocità, è chiaro da sempre che
aumentando la velocità del proprio veicolo raddoppiano anche i tempi
di risposta e frenata. Seguono l'uso e l'abuso di alcol e l'uso di
sostanze stupefacenti. Cosa
succede a chi fa uso di queste sostanze e poi si mette alla guida?
I
sintomi sono molteplici, si passa dalla scarsa capacità di rimanere
concentrati, alla totale incapacità di apprendere e ricordare
informazioni utili, alla perdita temporanea di memoria,
all'alterazione dei tempi di azione, fino al passaggio da uno stato
euforico alla stanchezza. Questi sono soltanto alcuni dei sintomi
dovuti alla guida in stato di evidente alterazione psicofisica da
utilizzo di alcol e droghe, ma sicuramente sufficienti per non
mettersi mai alla guida.
Altre
cause sono la distrazione e la deconcentrazione causata dall'utilizzo
di cellulari, che comporta una difficoltà nel mantenere il mezzo
nella propria corsia.
A
preoccupare seriamente le organizzazioni governative e non solo,
e motivo per cui sarebbe opportuno avere una maggiore
sensibilizzazione, è l'età delle vittime. Il 73% degli incidenti
stradali mortali ha colpito uomini e donne con età inferiore ai 25
anni, evidenziando come la probabilità di incidente sia tre volte
maggiore per i giovani maschi. ll 48% delle vittime avevano un’età
compresa tra i 15 e i 44 anni.
Cosa
fare per ridurre questo fenomeno, tuttora in leggera ascesa?
Da
un punto di vista degli incidenti automobilistici avvenuti per cause
lavorative durante l'orario di lavoro, è necessario prevedere
campagne ad hoc di formazione e informazione, principalmente su alcol e stupefacenti, e almeno per tutti gli
addetti all'utilizzo di mezzi aziendali, corsi di guida sicura, mirati a far
conoscere sempre più ai guidatori le caratteristiche di sicurezza
dei veicoli e finalizzati ad esercitazioni pratiche di guida in situazioni difficili e di emergenza.
Da
un punto di vista normativo in generale, giocano certamente un ruolo fondamentale
l'inasprimento delle pene e la certezza delle stesse.
Per
maggiori informazioni leggete l'articolo
completo seguendo il link dell'OMS
Per adempiere agli obblighi informativi, nel nostro e-shop trovate il manuale Guidare
oggi,
valido strumento di prevenzione.
22/10/2015
Tutte le news
Contatta ora GMT per informazioni o preventivi!
Ti rispondiamo entro 24 ore lavorative