SISTRI in vigore dal 3/3/14 per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi

Circolare n° 8 e circolare n° 9 di Confcommercio del 13 e 14 febbraio 2014

Il SISTRI, Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti è nato nel 2009 su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con l'ambizioso obiettivo di raggiungere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali in tutta Italia, e dei rifiuti urbani per la Regione Campania.

Sono note le travagliate vicissitudini che hanno rimandato e ridimensionato a più riprese l'entrata in vigore della norma. Il 1° ottobre 2013 il SISTRI, limitatamente ai rifiuti speciali pericolosi, è ripartito per gli enti e le aziende che effettuano attività ditrasporto, recupero e smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti, e ai “nuovi produttori” di rifiuti.

Il 3 marzo 2014 è previsto un ulteriore passaggio, con l'entrata in vigore per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi; categoria nella quale rientrano i soggetti autorizzati al trasporto di rifiuti cd “propri” (sempre di tipo pericoloso), prodotti dalla loro stessa attivitàˆ e iscritti all’Albo gestori ambientali secondo quanto previsto dall’art. 212, c. 8, D.Lgs. 152/2006 (autorizzazione semplificata per il trasporto di rifiuti pericolosi entro i 30 litri o 30 chili al giorno)
 
Rimangono fuori dal campo di applicazione del SISTRI i soggetti (produttori iniziali e coloro che effettuano il trasporto di propri rifiuti) non organizzati in enti o imprese.
 
  Scaricate i testi completi delle circolari in formato PDF:
 
- Circolare n. 8 del 13/02/2014 SC-fa (scheda sintetica dei nuovi adempimenti)
- Circolare n. 9 del 12/02/2014 FC-fa (Lettera di Rete Imprese Italia sul SISTRI al Ministro dell'Ambiente)
 
 
14/02/2014

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