26 OTT

Sicurezza nell'Era Digitale: la nuova campagna di UE e Agenzia EU-OSHA

La campagna fornisce risorse, dichiarazioni ufficiali e affronta le sfide e le opportunità per i lavoratori

Il 25 ottobre 2023 è stata avviata l'iniziativa europea relativa alla sicurezza nell'era digitale. La nuova campagna di UE e OSHA per la sicurezza e la salute sul lavoro si concentra sul promuovere un ambiente lavorativo sano e sicuro nell'ambito digitale. Questa fornisce risorse, dichiarazioni ufficiali e affronta le sfide e le opportunità per i lavoratori.

La campagna è stata inaugurata a Bruxelles, con la presenza del Commissario europeo per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, che ha sottolineato l'importanza di garantire condizioni di lavoro dignitose e posti di lavoro di qualità nell'Unione Europea.

La campagna è una delle varie iniziative promosse dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per favorire ambienti di lavoro sani e sicuri in tutta Europa.
Le altre iniziative includono la raccolta e diffusione di preziose informazioni e risorse attraverso guide pratiche e strumenti,  riconosciute e premiate le migliori pratiche nella promozione della sicurezza sul lavoro attraverso i "Premi per le buone pratiche".
Inoltre, si tengono le Settimane europee per la sicurezza e la salute sul lavoro nel mese di ottobre.

Sicurezza nell'Era Digitale: la nuova campagna di UE e Agenzia EU-OSHA

Il lancio ufficiale della campagna "Lavoro sano e sicuro nell'era digitale", avvenuto il 25 ottobre, rappresenta una collaborazione tra l'Unione europea e l'Agenzia EU-OSHA e ha come obiettivo principale di sensibilizzare l'impatto della trasformazione digitale sulla salute e sicurezza sul lavoro (SSL) e promuovere l'adozione sicura e produttiva delle tecnologie digitali in vari contesti lavorativi.

Il Commissario europeo, Nicolas Schmit, ha evidenziato come il mondo del lavoro abbia subito una trasformazione significativa negli ultimi anni, con l'aumento delle tecnologie digitali, della gestione algoritmica e del lavoro remoto.
Ha sottolineato l'importanza di trovare un equilibrio adeguato tra i benefici dell'era digitale e la necessità di preservare l'approccio centrato sull'essere umano.

Joaquín Pérez Rey, Segretario di Stato per il Lavoro e l'Economia Sociale della Spagna, rappresentante della Presidenza Spagnola del Consiglio dell'UE, ha sottolineato che le politiche dell'Unione europea svolgono un ruolo chiave nella guida della trasformazione digitale, stabilendo obiettivi strategici relativi alla digitalizzazione delle imprese e alle misure sociali.
La presidenza del Consiglio ha enfatizzato l'importanza della campagna nel promuovere una trasformazione digitale equa e inclusiva, con un focus sulla diffusione delle soluzioni digitali che beneficiano sia le aziende che i lavoratori.

Infine, William Cockburn Salazar, direttore esecutivo dell'Agenzia europea EU-OSHA, ha sottolineato che, nonostante il rapido progresso nella trasformazione digitale in Europa, l'impatto sulle imprese e i lavoratori non è ancora completamente compreso. Ha notato che solo il 24% degli ambienti di lavoro ha affrontato la questione della sicurezza e salute dei lavoratori in questo contesto.
Pertanto, è urgente identificare opportunità e rischi legati alla digitalizzazione per massimizzare i benefici delle nuove tecnologie e garantire ambienti di lavoro salubri, sicuri e produttivi.

Sicurezza nell'Era Digitale: opportunità e sfide del lavoro

Nel contesto della crescente digitalizzazione economica e dell'utilizzo delle tecnologie digitali sul luogo di lavoro, si delineano opportunità significative per lavoratori e datori di lavoro, comprese nuove prospettive per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL).
Queste opportunità comprendono:

• L'automazione che libera i lavoratori da compiti ripetitivi, ad alta intensità di manodopera e pericolosi;
• L'utilizzo di robotica e intelligenza artificiale (IA) per supportare e sostituire lavoratori in ambienti pericolosi;
• L'accesso al mercato del lavoro migliorato per gruppi svantaggiati, come lavoratori disabili, migranti e coloro che operano in aree con scarse opportunità;
• Monitoraggio avanzato e utilizzo di big data per interventi più tempestivi ed efficaci;
• Maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata, flessibilità e autonomia per i lavoratori che possono operare da casa.

Tuttavia, con le nuove tecnologie sorgono anche sfide e rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori:

• Monitoraggio digitale e la perdita di autonomia, con la pressione ad operare a livelli specifici;
• L'assegnazione di compiti e il monitoraggio delle prestazioni attraverso algoritmi, sostituendo posti di lavoro di quadri intermedi;
• Perdita di controllo sul lavoro, con mansioni semplificate e dequalificazione professionale;
• Isolamento dei lavoratori con interazioni virtuali e mancanza di supporto tra pari;
• Decisioni ingiuste basate su processi automatici o semiautomatici con dati e software contenenti errori;
• Utilizzo di sistemi di spinte gentili, sanzioni e valutazioni delle prestazioni;
• Incertezza riguardo alle responsabilità in materia di SSL e l'applicabilità del quadro normativo esistente;
• Mobilità, flessibilità, disponibilità 24/7 e confusione dei confini tra lavoro e vita personale.

L'uso crescente delle tecnologie digitali sul luogo di lavoro è associato a rischi psicosociali, come urgenze temporali, scarsa comunicazione, insicurezza e orari di lavoro irregolari. Le sfide includono un aumento del carico di lavoro, un ritmo di lavoro più veloce, isolamento sociale e pressioni temporali.

La campagna "Ambienti di lavoro sani e sicuri" riconosce il potenziale di miglioramento per la SSL offerto dalla tecnologia, ma è altresì impegnata a affrontare e approfondire la comprensione dei rischi in evoluzione rapida in questo contesto di trasformazione digitale e tecnologica.

Clicca qui per consultare la Campagna direttamente dal sito ufficiale.

Noi di GMT Consulting siamo partner solution su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per tutti gli adempimenti obbligatori correlati al D.lgs. 81/2008 (ex D.lgs. 626/94).

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