Rischio radiazioni lavoratori in ambito medico ospedaliero

Documento Inail chiarisce l’approccio per la valutazione all'esposizione campi elettromagnetici


 I rischi professionali in ambito ospedaliero, quali rischi convenzionali rispetto all’ambiente lavorativo e rischi specifici (esempio rischi biologici, cancerogeni, chimici, fisici e altri), fanno capo a differenti figure lavorative.

Nella fattispecie, all’interno del settore ospedaliero, troviamo tra i più importanti rischi per gli operatori il rischio a radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, preso in esame dal D.lgs. 159/2016  ove si tratta per l’appunto del rischio da esposizione, da parte dei lavoratori, ai campi elettromagnetici.

Per meglio conoscere tali rischio il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale ha stilato un nuovo documento Inail: “Attività di imaging medico con esposizioni a radiazioni. Approccio alla valutazione del rischio”.

Nel documento sono segnalate le significative innovazioni introdotte grazie al Testo Unico in materia di tutela salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) ma si dichiara che per ottemperare un’idonea valutazione e relativa riduzione dei rischi è necessaria la collaborazione tra i soggetti individuati dalla legge come figure attive per la prevenzione e la protezione dei rischi sul lavoro, quali:
  • Datore di lavoro (DL),
  • Lavoratore, 
  • Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP),
  • Medico competente (MC),
  • e tutti coloro che hanno un ruolo attivo in ambito di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro.
Più nello specifico si indica che “le figure aziendali coinvolte nell’organizzazione della sicurezza all’interno di strutture sanitarie ove vi è la presenza dei due rischi specifici (radiazioni ionizzanti ed esposizione a campi elettromagnetici in RM), possono essere suddivise in tre grandi categorie:
  1. Datore di lavoro, Dirigenti, Preposti e Lavoratori; quali soggetti della linea operativa di produzione dell’azienda.
  2. Responsabile e addetti al servizio di prevenzione e protezione, Medico competente e Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS, EQ, ecc.); come soggetti professionali con compiti consultivi nei confronti dei soggetti della categoria 1.
  3. Addetti alla gestione delle emergenze e al primo soccorso; come soggetti con compiti in tema di sicurezza ma non figuranti nella categoria 2.
Per meglio approfondire ruoli e specifiche mansioni rispetto ai soggetti sopra elencati segnaliamo che, nel documento INAIL ,vi è innanzitutto una tabella che chiarisce l’organizzazione tecnico-professionale di supporto; con premessa sulle figure di interesse nella valutazione del rischio specifico e le figure di prevenzione codificate dal D.lgs. 81/2008.

Vi è inoltre specificata la normativa di riferimento inerente al rischio da esposizione a radiazioni e viene preso in esame il caso specifico della risonanza magnetica, con focus sulle figure di prevenzione nel rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.

Per meglio gestire i rischi aziendali ai quali i vostri lavoratori sono sottoposti, in relazione al campo operante dalla vostra attività, vi invitiamo a contattarci senza alcun impegno per richiederci tutte le informazioni necessarie rispetto al nostro servizio di RSPP in outsourcing e relativa consulenza 81/08.

28/06/2018

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