Rapporto annuo residui pesticidi EFSA

Limiti rispettati negli alimenti vegetali e animali nei Paesi UE


 L’EFSA, European Food Safety Authority, ha pubblicato la relazione annua inerente al contenuto di residui di pesticidi negli alimenti, animali o vegetali, nei Paesi UE nel 2016; sulla base dei limiti di legge imposti dal Regolamento (CE) 396/2005.

Viene stabilito che l’uso di pesticidi all’interno dei cibi della popolazione europea rispetta i limiti di legge, vi sono altresì alcuni alimenti che ne sono ampiamente privi.

L’analisi è stata svolta su 84.657 campioni di alimenti per un totale di 791 pesticidi testati.
81.482 alimenti, ossia il 96,2% dei campioni analizzati, è risultato essere entro i limiti legali stabiliti da Regolamento, ed il 50,7% dei campioni analizzati è invece stato ritenuto privo di residui quantificabili.
Vi è da specificare che vi è stato un lieve aumento rispetto all’anno precedente, 2015, ove il 97,2% dei campioni era nei limiti di legge ed il 53,3% era privo di residui quantificabili.
Tale aumento è dato dal ritrovamento di residui di clorato, composto incluso per la prima volta nei programmi di controllo dal 2016.

L’EFSA ha rilasciato la fruibilità dei dati del rapporto annuale in un’apposita sezione report pesticidi 2016, alla quale vi rimandiamo per maggiori informazioni; i risultati possono essere comodamente filtrati in base all’alimento o al paese.
E’ altresì possibile comparare i dati con le rilevazioni degli anni precedenti.

Parte della relazione annuale EFSA è data dall’analisi dei risultati del programma di controllo coordinato dall'UE (EUCP), dove i paesi dichiaranti analizzano campioni con gli stessi pesticidi per il medesimo "paniere" di prodotti alimentari.
I prodotti controllati per l’anno 2016 sono stati: cavoli, fragole, grasso suino, mele, latte vaccino, lattuga, pesche, pomodori, porri, segale e vino.

Nel 2016 i maggiori eccessi MRL sono stati riscontrati per:
  1. mele (2,7%),
  2. pomodori (2,6%).
I minori tassi di eccedenza MRL sono stati identificati per:
  1. segale (0,7%), 
  2. cavoli cappuccio (1,1%) 
  3. fragole (1,8%).

Ricordiamo che GMT Consulting offre, alle aziende che si occupano di mangimi, i suoi migliori specialisti per supporto nell’ottenimento della certificazione Fami-QS, European Code of Good practice for Feed additives and premixtures Operation, al fine di garantire che i vostri prodotti rispettino al meglio gli obblighi di legge per la sicurezza igenico-sanitaria.

30/08/2018

Tutte le news

Contatta ora GMT per informazioni o preventivi!

Ti rispondiamo entro 24 ore lavorative

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'