07 SET

Pubblicato il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas

Gas naturale, varato il piano di contenimento del Governo per ridurre i consumi

Nella giornata di martedì 6 settembre è stato pubblicato dal Ministero della Transizione Ecologica il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale volto a realizzare da subito risparmi utili a livello nazionale ed europeo e a prepararsi a eventuali interruzioni delle forniture di gas dalla Russia, soprattutto in vista dell'imminente stagione autunnale. Il Piano di contenimento dei consumi di gas appena varato interviene anche sulla temperatura e l'orario di accensione del riscaldamento, sia per gli edifici civili, sia per quelli adibiti alle attività lavorative.

Riscaldamento 22-23 cosa cambia

Per il settore domestico, quindi per le abitazioni degli italiani l'accensione verrà ridotta di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio, e di 1 ora in meno la durata dell'accensione giornaliera. La temperatura che dovrà esserci nelle nostre case sarà di circa 19 °C con una tolleranza di +/- 2°C.

Per gli edifici adibiti ai settori industriali/commerciali e assimilabili, vale la medesima regola di riduzione dell'accensione di 15 giorni (posticipando di 8 giorni l'accensione e anticipando di 7 lo spegnimento dell'impianto), e di 1 ora in meno la durata dell'accensione giornaliera. La variabile è la temperatura, in questo caso sarà di 17°C con una tolleranza di +/- 2°C.

Misure adottate per la sicurezza degli approvvigionamenti gas

Il recente conflitto tra Russia e Ucraina, tenuto conto dell’importante ruolo svolto dal gas russo nella copertura del fabbisogno nazionale di gas naturale (circa il 40% nel 2021, con 29 miliardi di metri cubi su 76 miliardi di gas consumati), ha posto la necessità di adottare misure d’urgenza per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti nazionali.

Tali misure, adottate immediatamente a ridosso dello scoppio del conflitto, sono state volte prioritariamente a:

    •    assicurare un elevato grado di riempimento degli stoccaggi per l’inverno 2022- 2023
    •    diversificare rapidamente la provenienza del gas importato

Inoltre il Governo conferma gli impegni per la decarbonizzazione per il 2030, che in questa fase assumono un’importante rilevanza ai fini strategici per l'aumento della indipendenza energetica.
L’insieme delle misure di diversificazione illustrate nel Piano consentirà nel medio termine, già a partire dalla seconda metà del 2024, di ridimensionare drasticamente la dipendenza dal gas russo e comunque di ridurre l’uso del gas in generale.

Per scaricare il Piano nazionale di contenimento dei consumi del gas accedere da questo link.

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