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Nuovi criteri per scelta, uso, manutenzione e formazione sull’impiego degli Apparecchi Protezione Vie Respiratorie, in vigore dal 20/10/2025
Secondo quanto comunicato da INAIL, è stata pubblicata la nuova norma UNI 11719:2025, un aggiornamento significativo della precedente edizione del 2018 dedicata alla gestione degli APVR – Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie.
La norma rappresenta oggi il riferimento tecnico più completo per la scelta, l’impiego, la manutenzione e la formazione del personale che utilizza dispositivi di protezione respiratoria nei luoghi di lavoro.
L’entrata in vigore è fissata al 20 novembre 2025 e richiede alle aziende un adeguamento tempestivo, vista la profondità delle novità introdotte.
Una norma che aggiorna approcci e responsabilità
La UNI 11719:2025 nasce dall’esigenza di offrire un quadro più chiaro e aggiornato nella gestione dei rischi respiratori, un tema particolarmente rilevante per moltissimi settori industriali e produttivi.
La nuova edizione definisce in modo dettagliato come selezionare gli APVR più idonei sulla base dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro, includendo parametri tecnici, caratteristiche prestazionali e condizioni di utilizzo.
Uno degli elementi centrali del documento è l’approccio sistemico alla protezione delle vie respiratorie. La norma non si limita a fornire indicazioni tecniche, ma introduce una visione più ampia che comprende ruoli, responsabilità, procedure e criteri di verifica. L’obiettivo è uniformare le pratiche aziendali, ridurre errori e garantire una maggiore coerenza con i requisiti della normativa vigente in materia di salute e sicurezza.
Cosa introduce la UNI 11719:2025
La nuova edizione integra diversi elementi innovativi che rendono la gestione degli APVR più rigorosa ed efficace. Tra i principali:
1. Criteri aggiornati per la scelta degli APVR
La norma fornisce indicazioni più dettagliate per la valutazione dei rischi respiratori e per la selezione del dispositivo più idoneo, considerando tipologia degli agenti, concentrazione, durata dell’esposizione e aderenza ai requisiti prestazionali.
2. Linee guida per uso e manutenzione
Vengono definite le modalità di utilizzo corretto, i controlli pre-uso, le verifiche periodiche e le procedure di manutenzione ordinaria e straordinaria. L’azienda deve garantire che i dispositivi siano sempre in condizioni di efficienza.
3. Introduzione del Programma di Protezione delle Vie Respiratorie (PPVR)
La norma richiede la predisposizione di un vero e proprio programma interno, con figure responsabili, registrazioni, monitoraggi e processi documentati. Questo rappresenta un elemento di forte novità rispetto alla versione precedente.
4. Formazione e addestramento obbligatori
La UNI 11719:2025 segna un punto di svolta istituendo l’obbligo di formazione teorica e addestramento pratico per tutti gli utilizzatori di APVR. Non è più sufficiente fornire il dispositivo: il lavoratore deve sapere come indossarlo, verificarlo, mantenerlo e riconoscere eventuali criticità.
5. Compatibilità con sistemi di gestione e DVR
La norma si integra perfettamente con i requisiti di valutazione dei rischi e richiede agli RSPP di aggiornare il DVR per includere criteri, dispositivi adottati e modalità operative.
Impatti per aziende e lavoratori
L’introduzione della UNI 11719:2025 comporta un significativo impatto organizzativo. Le imprese devono implementare un modello strutturato per la gestione degli APVR che includa procedure chiare, responsabilità definite e attività di verifica periodiche.
Questo implica l’aggiornamento dei documenti interni, l’organizzazione di sessioni formative, la revisione delle modalità di acquisto dei dispositivi e la creazione di una logica di controllo continuo dell’efficienza.
La nuova norma contribuisce a ridurre il rischio di esposizione ad agenti chimici, polveri, fibre o sostanze pericolose, migliorando così la protezione dei lavoratori e la conformità normativa.
L’attenzione posta sulla formazione rappresenta uno degli aspetti più apprezzati, perché trasforma l’utilizzo dell’APVR da semplice obbligo a competenza reale, aumentando consapevolezza ed efficacia operativa.
Perché questa norma è un passo avanti
La UNI 11719:2025 rappresenta un’evoluzione importante per il sistema di prevenzione aziendale. Standardizzare e documentare l’intero ciclo di gestione degli APVR significa ridurre errori, uniformare i comportamenti e garantire un livello più elevato di protezione.
Inoltre, la norma consente alle aziende di operare secondo criteri riconosciuti e condivisi a livello nazionale, agevolando controlli, audit e verifiche.
L’approccio integrato risponde anche alle esigenze attuali del mondo del lavoro, caratterizzato da ambienti più complessi e da rischi respiratori spesso sottovalutati. La nuova norma aiuta imprese e professionisti a intervenire in modo proattivo, basandosi su un quadro tecnico-organizzativo solido e aggiornato.
La pubblicazione della UNI 11719:2025 rappresenta un importante strumento per migliorare la sicurezza respiratoria nei luoghi di lavoro. Le aziende sono chiamate a recepire le indicazioni della norma aggiornando procedure, formazioni e controlli operativi.
L’obiettivo è chiaro: garantire interventi più efficaci, dispositivi adeguati e un sistema di prevenzione realmente capace di proteggere i lavoratori nel tempo.
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Clicca qui per leggere la nota direttamente dal sito INAIL.
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