Condannati a 6 anni e 3 mesi a Gerald Priegnitz (datore di lavoro e responsabile amministrativo) e Marco Pucci (datore di lavoro e responsabile commerciale). 6 anni e 8 mesi per Cosimo Cafueri (responsabile del servizio prevenzione e protezione),a 7 anni e 2 mesi Raffaele Salerno (ex direttore dello stabilimento) e a 7 anni e 6 mesi Daniele Moroni (responsabile investimenti antincendio).

La pena più gravosa è per l'ex amministratore delegato e datore di lavoro Harald Espenhahn, con una pena di 9 anni e 8 mesi.

 

I giudici supremi della quarta sezione penale, presieduta da Fausto Izzo, hanno rigettato i ricorsi presentati nell'ambito del giudizio di rinvio dai difensori dei sei imputati ed hanno confermato il verdetto della Corte d'Assise d'Appello di Torino del 29 maggio 2015.

Sono stati dunque ritenuti responsabili di incendio colposo aggravato, omissione delle basilari cautele antinfortunistiche e di omicidio colposo.

 

La Thyssenkrupp, dopo qualche ora della sentenza di condanna definitiva da parte della Cassazione commenta: “ Rispettiamo la sentenza, non accadrà più. I tribunali italiani hanno dovuto affrontare il compito difficile di valutare penalmente il tragico incidente di Torino e le sue terribili conseguenze. Esprimiamo nuovamente il nostro cordiglio alle vittime e alle loro famiglie. Thyssenkrupp è profondamente addolorata che in uno dei suoi stabilimenti si sia verificato un incidente cosi tragico. Faremo il possibile affinché tale disgrazia non accadrà mai più”.

 

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