09 DIC

OSSIF Sicurezza Anticrimine: pubblicato il rapporto intersettoriale 2022

Aumento sostanzioso rapine + 11%, analogo per i furti +12% rispetto all'anno precedente

Il Centro di Ricerca sulla Sicurezza Anticrimine dell'ABI abbreviato in OSSIF, ha la missione di supportare le banche nella scelta delle strategie anticrimine in linea con la normativa vigente e tenendo conto delle innovazioni tecnologiche e delle esperienze maturate in ambito europeo e internazionale. Nello specifico OSSIF realizza ricerche per le banche, aziende e istituzioni in tema di sicurezza e prevenzione della criminalità.

In data 5 dicembre nella Capitale, a Palazzo Altieri, è stato presentato da OSSIF il rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria 2022.
Nella stessa giornata è stato firmato il rinnovo d'intesa tra le parti: il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno e l'Associazione Bancaria Italiana.

Questa partnership strategica tra le Forze dell'Ordine e il sistema economico nazionale, come descritto dal Prefetto, è fondamentale al fine di garantire la sicurezza e la prevenzione atti criminali, che al giorno d'oggi si stanno sempre di più evolvendo adeguandosi alla nuova realtà digitale.

Crimini predatori: rapporto intersettoriale OSSIF 2022

Il rapporto presentato lunedì 5 dicembre a Roma a Palazzo Altieri mette in luce un aumento sostanzioso delle rapine per l'anno 2021, sfiorando l'11% rispetto all'anno precedente, per la precisione sono più di 22 mila gli episodi denunciati, pur rimanendo un valore in forte aumento c'è da considerare che rispetto agli anni precedenti il numero dei reati è quasi dimezzato. Nell'anno 2013 le rapine hanno sfiorato un picco di 43 mila episodi, tenendo in conto questo numero, il dato dell'anno 2021 risulta la dimezzato.

Di tutti i settori monitorati gli esercizi commerciali e i locali pubblici risultano i più colpiti, mentre il numero degli atti criminali rimane stazionario per farmacie e tabaccherie.
Risulta un dato estremamente positivo per quanto concerne stazioni di rifornimento, uffici postali e banche, sfiorando una media del 20% in meno di rapine rispetto all'anno precedente.

Situazione omologa sul fronte dei furti, circa un +12% rispetto all'anno passato, che rimangono comunque a poco più della metà del picco del 2014 (-48, 4%).
Come nel caso precedente (rapine) si registra un aumento dei casi negli esercizi commerciali, locali pubblici e farmacie, mentre vi è un decremento imporante per uffici postali, banche e tabaccherie.

Per consultare il Rapporto OSSIF accedere a questo link.

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