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Dal 1° ottobre 2024 "patente a crediti" obbligatoria nei cantieri per imprese e lavoratori autonomi
Entra in vigore il recente "pacchetto di sicurezza sul lavoro", annunciato durante incontri tra il Governo e le rappresentanze sindacali e datoriali. Tale pacchetto, già delineato nello schema di un decreto-legge denominato PNRR, è stato ufficialmente presentato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024.
Il decreto-legge, identificato come Decreto-Legge 2 marzo 2024 n. 19, contiene una serie di disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il decreto tratta diverse tematiche, comprese quelle riguardanti la salute e la sicurezza sul lavoro, che sono incluse nel Capo VIII intitolato "Disposizioni urgenti in materia di lavoro".
Tra queste disposizioni vi sono norme sulla prevenzione e contrasto del lavoro irregolare e sul sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, oltre a misure volte al rafforzamento delle attività di accertamento e contrasto delle violazioni.
Una delle principali innovazioni del decreto è l'istituzione della "patente a crediti", comunemente nota come patente a punti, all'interno del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi.
Patente a crediti per sicurezza cantieri: scadenza, ottenimento e gestione dei crediti
Il "nuovo" articolo 27, introdotto dal decreto-legge, istituisce un sistema di qualificazione basato su crediti.
A partire dal 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili dovranno possedere una patente a crediti.
Secondo quanto stabilito nel nuovo articolo 27, la patente, rilasciata in formato digitale dall'Ispettorato nazionale del lavoro, è subordinata al soddisfacimento di diversi requisiti da parte del responsabile legale dell'impresa o del lavoratore autonomo richiedente.
Tra questi requisiti vi sono:
La patente avrà un punteggio iniziale di trenta crediti, permetterà ai soggetti interessati di operare nei cantieri temporanei o mobili con una dotazione di crediti pari o superiore a quindici.
Tuttavia, un punteggio inferiore a quindici crediti non permetterà alle imprese e ai lavoratori autonomi di accedere ai cantieri.
Patente a crediti per sicurezza cantieri: perdite punti, recuperi e casi di esonero
Il comma 4 delinea le decurtazioni dei crediti correlati agli accertamenti e ai relativi provvedimenti definitivi nei confronti dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi.
Tali decurtazioni variano in base alla natura delle violazioni accertate e possono essere modulate da fattori come l'infortunio sul luogo di lavoro e la relativa gravità.
In caso di gravi incidenti, la competente sede territoriale dell'Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere cautelativamente la patente per un periodo massimo di dodici mesi.
Tuttavia, il comma 7 offre la possibilità di reintegro dei crediti mediante la frequenza di specifici corsi formativi, con un limite massimo di quindici crediti complessivi.
Inoltre, dopo due anni dalla notifica degli atti e dei provvedimenti di decurtazione, è previsto un incremento annuale del punteggio fino a un massimo di dieci crediti, a condizione che non siano stati commessi ulteriori illeciti.
Il decreto delinea anche possibili estensioni delle disposizioni ad altri ambiti lavorativi, oltre a contemplare esoneri per le imprese in possesso dell'attestato di qualificazione SOA.
Per consultare il DECRETO-LEGGE 2 marzo 2024, n. 19 clicca qui.
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