25 GEN

Nuovo documento Inail parapetti di sommità dei ponteggi

Protezione collettiva caduta per attività di copertura

 

 Il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’ Inail, grazie al coordinamento scientifico di Luigi Cortis e Luca Rossi, ha presentato un nuovo documento inerente all’impiego dei parapetti di sommità dei ponteggi definendoli possibile impiego come protezione collettiva per lo svolgimento delle attività di copertura.

Il D.lgs. 81/08 considera l’adozione dei dispositivi di protezione collettiva come prioritaria rispetto quelli individuali (DPI), così come definito dalla UNI EN 13374:2013 e da altri documenti e relazioni Inail; sulla base di tali affermazioni l’elaborato indica dunque uno studio riguardante le precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta.

Nel documento è indicato che la UNI EN 13374:2013 “Sistemi temporanei di protezione dei bordi - Specifica di prodotto - Metodi di prova” è la norma tecnica che riguarda i parapetti provvisori e non viene applicata ai sistemi di protezione laterale sui ponteggi, nonostante sia stato espresso all’interno della norma stessa.

Citando in particolare i requisiti richiesti, presenti nella norma, vi sono 4 tipologie di indicazioni per la classificazione dei parapetti provvisori:
1. sostegno di un soggetto che si appoggi alla protezione e fornitura di appiglio mentre si cammina ai lati della protezione;
2. fermare un soggetto che stia camminando/cadendo verso la protezione;
3. fermare un soggetto che stia scivolando/cadendo lungo una superficie inclinata;
4. fermare un soggetto che stia scivolando/cadendo lungo una superficie molto inclinata.

In tal modo il parapetto si considera appartenenete ad una delle 3 classi sulla base dei requisiti richiesti, si avrà dunque un parapetto di:
- Classe A se garantisce il soddisfacimento dei prerequisiti 1 e 2. E inoltre deve fornire resistenza a carichi statici verticali e orizzontali perpendicolari e paralleli al parapetto;
- Classe B se garantisce i prerequisiti 1,2 e 3. Rispetto alla Classe A, ha l’obbligo di fornire resistenza anche ad azioni dinamiche moderate;
- Classe C se garantisce tutti i requisiti 1,2,3 e 4 fornendo resistenza ad elevate forze dinamiche.

La UNI EN 13374:2013 definisce inoltre l’individuazione delle classi minime di utilizzo dei parapetti in funzione di altezza caduta e inclinazione della copertura; e stabilisce per ogni classe dei requisiti minimi geometrici per altezza montante e spazio libero fra i correnti del parapetto.

Per maggiori informazioni riguardo a quanto esposto fate riferimento al documento Inail in formato PDF del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici. 

---

Tutte le news