La nuova normativa formazione carrellisti, oltre ad allungare considerevolmente la durata dei corsi rispetto alla media attuale (ad esempio per i carrellisti/mulettisti è prassi effettuare un modulo di 4 ore di teoria più 4 ore di pratica, per un totale di 8 ore), prevede che i corsi non possano più essere organizzati da o presso le aziende stesse, con o senza l’ausilio di docenti esterni, ma soltanto da enti formatori appositamente accreditati dalle Regioni.

Va da sé che l’insieme di queste disposizioni, andrà quantomeno a raddoppiare i costi attualmente sostenuti dalle aziende per la formazione di questi operatori.

Fino all’11 marzo 2013 tuttavia, è possibile provvedere alla formazione di carrellisti e altri utilizzatori di attrezzature, svolgendo i corsi con gli attuali “standard” di prassi mantenendo il credito formativo, a patto di eseguire le ore di formazione mancanti rispetto ai nuovi percorsi previsti dall’accordo entro l’11 marzo 2015.
Ad esempio, svolgendo un corso per mulettisti di 8 ore adeguatamente organizzato e documentato, gli operatori saranno già abilitati all’uso dei carrelli elevatori dal 12 marzo in avanti, con l’obbligo di eseguire entro due anni la parte rimanente secondo le nuove regole, cioè altre 8 ore.

Chi non sarà in grado di documentare con le modalità specificate la formazione dei lavoratori anche già assunti da tempo ed esperti, a partire dal 12 marzo 2013 non potrà più adibirli all’uso delle attrezzature di lavoro (carrelli, muletti, piattaforme ecc.) se non dopo aver effettuato i corsi completi secondo le nuove regole, presso gli enti che saranno accreditati.