Modifiche al D.lgs. 81/08 - Jobs Act

Come cambiano le ispezioni su salute e sicurezza


In data 4/09/2015 il Consiglio dei Ministri, in attuazione del Jobs Act, ha discusso e approvato, in attuazione della legge n° 183 del 10/12/2014, gli ultimi 4 Decreti Legislativi che trattano delle seguenti tematiche:
- disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale;
- disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e le politiche attive;
- disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità;
-disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro;

In attesa della pubblicazione dei decreti in Gazzetta Ufficiale, passaggio che potrebbe registrare qualche cambiamento “last minute”, ci soffermiamo in particolare sulla modifica che ha riordinato e semplificato l'attività ispettiva in materia di lavoro.
Cosa prevede quindi il nuovo decreto Legislativo? In prima istanza la nascita di un nuovo Ispettorato Nazionale del Lavoro, con poteri e autonomia ben definiti, specialmente per quanto riguarda la propria organizzazione interna, la determinazione di norme e regolamenti concernenti il funzionamento dello stesso Ente.
La sua principale funzione che sarà quella di coordinamento della vigilanza sul lavoro, sulle assicurazioni obbligatorie e sui contributi.
Le nuove figure che andranno a comporre l'Ispettorato saranno tre: il Direttore generale, il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori.
Il programma di coordinamento vedrà il nuovo Organo impegnato nella programmazione delle verifiche e degli interventi che tutto il personale ispettivo, compresi INPS e INAIL, dovranno affrontare nel corso degli anni e per tutto il territorio Nazionale.

Saranno inoltre coinvolte dal nuovo provvedimento normativo anche le ASL, e le Agenzie Regionali dedicate alla salvaguardia della protezione ambientale, che grazie alla creazione di nuove procedure organizzative per il controllo delle aziende, potranno evitare sovrapposizioni da parte di Enti territorialmente e disciplinarmente competenti.
Gli Organi di vigilanza allo stesso modo dovranno coordinarsi con l'Ispettorato prima delle rispettive programmazioni lavorative riguardanti il controllo e la vigilanza.
In merito alle Aziende Sanitarie Locali va fatta una precisazione, il Decreto ultimo emanato non modifica o restringe in alcun modo, le reali competenze in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, tuttavia fonti del Ministero hanno dichiarato che si tratta di un possibile inizio di un cambiamento futuro di più ampio respiro, verso il possibile accentramento in un unico soggetto - il nuovo Ispettorato Nazionale appunto - di tutte le funzioni di vigilanza anche in materia di salute e sicurezza, comprese quelle affidate attualmente alle Regioni, ed esercitate dalle ASL.
 
10/09/2015

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