Luoghi lavoro corretto uso termometri infrarossi senza contatto Covid

Come effettuare una corretta misurazione della temperatura corporea con i termometri infrarossi IR?

Termoscanner covid uso Inail Nuovo documento Inail che analizza la rilevazione delle temperatura prima dell’accesso negli ambienti di lavoro mediante l’uso dei termometri infrarossi : “Valutazione della temperatura corporea con termometri ir durante la pandemia da nuovo coronavirus sars-cov2”.

Il documento fornisce indicazioni sulle procedure corrette di utilizzo dei termometri a infrarossi senza contatto, per il controllo della temperatura corporea previo accesso ai luoghi pubblici e privati.

Tra le disposizioni in atto sul territorio nazionale il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, incluso come allegato nei DPCM recanti le misure per fronteggiare l’emergenza Covid, prevede che “il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro.”

La rilevazione della temperatura corporea è resa necessaria per contrastare l’emergenza sanitaria da Sars-Cov-2 in quanto è uno degli strumenti di prevenzione Covid per l’individuazione dei primi segni di esordio dell'infezione.

La misurazione corporea con termocamere o termometri infrarossi IR senza contatto (termoscanner, termometri laser, termometri a distanza) è compatibile con le norme igieniche previste per la prevenzione del contagio da contatto Covid, che escludono misurazione della temperatura nel cavo orale o nell’incavo ascellare o inguinale.

A tal proposito Inail fornisce indicazioni operative sulle corrette procedure di utilizzo e possibili fonti di errore della misurazione temperatura con termocamere o termometri infrarossi IR.

Misurazione della temperatura corporea con termometro infrarossi - indicazioni operative

Prevedere ed attrezzare uno spazio dedicato - check point – di dimensioni idonee a garantire distanza sicurezza operatore e lavoratore, termicamente condizionato e sanificabile, separato dall’ingresso istituzionale, con personale adeguatamente formo a svolgere il compito.

Come caratteristiche dello strumento di misurazione della temperatura vi è da accertarsi che il dispositivo medico abbia il marchio CE con grado di precisione medicale II a/b, in quanto i termometri IR generici o ad uso tecnico non possono essere considerati affidabili per la misurazione corporea.

Procedura corretta di rilevazione temperatura corporea con termometro IR

  1. Accendere il termometro almeno 10 minuti prima dell’uso, per permettere di raggiungere l’equilibrio termico con l’ambiente di misura;

  2. Far accedere i soggetti uno alla volta per permettergli di stazionare nel check-point qualche minuto ed acclimatarsi alla temperatura dell’ambiente prima che della misurazione;

  3. Eseguire la misurazione per tutti i soggetti nella stessa area corporea ed evitare il contatto tra operatore e soggetto e tra soggetto e strumento;

  4. Se la misurazione è effettuata sulla fronte individuare la porzione centrale a circa 1 cm al di sopra della glabella. Se la misurazione è effettuata sul polso individuare la posizione più idonea in corrispondenza della piega interna del polso;

  5. L’operatore deve eseguire la misurazione sempre alla stessa distanza dal soggetto, tipicamente 3-5 cm per la fronte e 1-3 cm per il polso, seguendo comunque le indicazioni fornite nel libretto istruzioni e di uso dello strumento.

  6. Ripetere la misura due volte per minimizzare errori di rilevazione e considerare il valore più alto.
    Se superata la soglia di 37 °C, se le due misure dovessero essere differenti tra loro di 0,5 °C o più, è necessario effettuare nuovamente una doppia rilevazione; in via precauzionale tenere come riferimento il valore maggiore fra i due rilevati;

  7. In caso di temperatura rilevata sia superiore a 37,5°C chiedere al soggetto di rimanere in un luogo isolato, in precedenza predisposto per queste casistiche, dotandolo di mascherina.
    “Dopo un periodo di 10 minuti dalla precedente rilevazione, ripetere la misurazione secondo le modalità sopra descritte, nello stesso distretto corporeo utilizzato in precedenza.

  8. Tenere presente che la temperatura normale dell’individuo in stato di salute, misurata con termometri IR, varia tra 35°C e 37 °C.
    Valori sensibilmente differenti da questi, oltre a individuare potenziali soggetti con patologia febbrile in corso, potrebbero essere sintomo di un cattivo funzionamento dello strumento o di una erronea procedura di misura”.

Ulteriori indicazioni nel documento Inail : “Valutazione della temperatura corporea con termometri ir durante la pandemia da nuovo coronavirus sars-cov2 ".

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09/11/2020

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