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Come cambia la gestione della qualità con la revisione 2026
Introduzione alla ISO 9001:2026
La ISO 9001:2026 rappresenta un passo fondamentale nell’evoluzione dei sistemi di gestione della qualità. In un mondo sempre più complesso e digitale, le aziende devono adattarsi rapidamente ai nuovi cambiamenti tecnologici, alle mutevoli esigenze dei clienti, alle interruzioni della supply chain e ai rischi emergenti. Questa nuova versione della norma nasce proprio per rispondere a queste sfide, offrendo un quadro aggiornato, moderno e capace di guidare le organizzazioni verso una gestione più efficace, consapevole e resiliente.
A differenza delle precedenti versioni, la ISO 9001:2026 non introduce solo piccole ottimizzazioni: propone un’evoluzione strutturale e culturale del sistema qualità. Si tratta di una norma progettata per accompagnare le imprese in un’era dominata da digitalizzazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e aspettative crescenti dei clienti.
Perché era necessario un aggiornamento?
Negli ultimi dieci anni il mondo è cambiato più velocemente di quanto non sia avvenuto nei decenni precedenti. La versione ISO 9001:2015 era innovativa al momento della pubblicazione, ma oggi deve confrontarsi con nuove realtà:
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digitalizzazione massiva
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lavoro da remoto e organizzazioni distribuite
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supply chain globali fragili
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crescita della cyber security
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richieste ESG da parte del mercato
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necessità di monitoraggio dei processi in tempo reale
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uso crescente di IA per il controllo qualità
La ISO 9001:2026 integra tutti questi elementi con approccio moderno, pratico e orientato ai risultati.
Cosa cambia rispetto alla ISO 9001:2015
Le differenze tra la versione 2015 e la 2026 possono essere suddivise in quattro aree principali:
1. Digitalizzazione e automazione
La nuova norma riconosce esplicitamente:
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strumenti digitali
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automazione dei processi
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IA
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sistemi IoT
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digital audit
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documentazione digitale avanzata
2. Maggiore attenzione alla leadership
La leadership assume un ruolo più diretto nel dimostrare:
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visione strategica
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cultura della qualità
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responsabilità sui processi
3. Rafforzamento del concetto di rischio e opportunità
Il pensiero basato sul rischio (Risk-Based Thinking) diventa:
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dinamico
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misurabile
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continuo
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integrato con l'analisi dei dati
4. Sostenibilità e responsabilità sociale
Senza sostituire le norme ambientali, la ISO 9001:2026 introduce elementi che favoriscono:
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comportamento etico
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uso responsabile delle risorse
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riduzione degli sprechi
Struttura della ISO 9001:2026 (Annex SL aggiornato)
La norma è strutturata secondo il modello Annex SL, già utilizzato in altre norme ISO come ISO 14001, ISO 45001, ISO 27001. Questo favorisce un’integrazione più facile nella gestione aziendale.
I suoi 10 capitoli includono:
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Scopo
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Riferimenti normativi
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Termini e definizioni
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Contesto dell’organizzazione
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Leadership
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Pianificazione
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Supporto
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Operatività
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Valutazione delle prestazioni
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Miglioramento
Ogni capitolo della versione 2026 è stato ampliato con logica MECE, per garantire chiarezza, coerenza e copertura totale senza sovrapposizioni.
Analisi completa dei requisiti
La ISO 9001:2026 introduce un rafforzamento significativo dei requisiti di sistema, integrando nuovi elementi richiesti dalle aziende moderne. L’obiettivo principale è garantire un sistema di gestione della qualità capace non solo di controllare i processi, ma di prevedere, analizzare e migliorare le performance in modo continuo. Questa sezione è particolarmente importante perché rappresenta il cuore operativo della norma, ossia ciò che un’organizzazione deve realmente fare ogni giorno per essere conforme e per mantenere i propri standard di qualità.
I requisiti vengono applicati a tutti i livelli: governance, gestione dei rischi, pianificazione strategica, gestione della documentazione, competenze del personale, controllo operativo e monitoraggio delle performance. Il tutto con un approccio molto più moderno rispetto alle precedenti versioni. La norma non si limita più a chiedere “cosa fare”, ma introduce anche elementi che spiegano “come farlo” e “perché è necessario farlo”. Questa logica aiuta le organizzazioni a integrare meglio i processi e a rendere il sistema qualità realmente utile e non solo formale.
Requisiti di Leadership approfonditi
La leadership è uno dei temi centrali della ISO 9001:2026. La nuova versione punta a una leadership più attiva e consapevole, che non si limita a supervisionare, ma partecipa attivamente allo sviluppo del sistema qualità. Secondo la norma, i dirigenti devono dimostrare un impegno concreto nella promozione della cultura della qualità, nella valutazione dei rischi aziendali e nella definizione degli obiettivi strategici.
Per la versione 2026, la leadership deve:
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definire una visione chiara e misurabile della qualità
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garantire allineamento tra strategia e performance
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assicurare risorse adeguate (umane, tecniche e digitali)
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partecipare agli audit e ai riesami della direzione
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promuovere una cultura orientata al miglioramento continuo
La norma enfatizza anche il concetto di responsabilità estesa: i leader devono essere in grado di spiegare i processi, le scelte e i risultati, dimostrando piena conoscenza del sistema qualità.
Non basta “firmare documenti”: serve presenza, consapevolezza e coerenza.
Pianificazione e Risk-Based Thinking avanzato
Una delle innovazioni più importanti della ISO 9001:2026 è la nuova interpretazione del risk-based thinking. Non si tratta più solo di identificare rischi e opportunità: la norma richiede che l’organizzazione sia in grado di anticipare i rischi emergenti, monitorarli nel tempo e valutarne l’evoluzione attraverso dati, indicatori e scenari previsionali.
Le aziende devono:
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analizzare i rischi digitali (cyber, privacy, dati sensibili)
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valutare rischi di supply chain globali
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identificare rischi climatici e ambientali
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valutare rischi legati alla tecnologia e all’automazione
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prevedere opportunità legate all’innovazione
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monitorare trend di mercato e comportamenti dei clienti
Questa evoluzione è cruciale, perché permette alle imprese di essere più resilienti, rapide e proattive.
La ISO 9001:2026 introduce anche strumenti come:
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matrici dinamiche dei rischi
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sistemi di monitoraggio real-time
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indicatori predittivi (KPI avanzati)
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algoritmi di supporto decisionale
Se correttamente implementato, questo approccio permette all’azienda di evitare problemi prima che si manifestino e di cogliere opportunità in anticipo rispetto ai concorrenti.
Supporto e gestione delle risorse
Il concetto di “supporto” viene completamente reinterpretato dalla ISO 9001:2026 per riflettere l’importanza delle tecnologie digitali, delle competenze aggiornate e della gestione delle informazioni.
La norma richiede:
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sistemi informativi affidabili e sicuri
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infrastrutture digitali moderne
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competenze professionali aggiornate (reskilling e upskilling)
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informazioni documentate digitali con tracciabilità
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cybersecurity adeguata alla complessità aziendale
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gestione della conoscenza interna (knowledge management)
La norma riconosce che un sistema qualità moderno non può esistere senza strumenti digitali, senza personale formato e senza una gestione intelligente della documentazione. Per questo introduce esplicitamente concetti come:
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controllo digitale dei documenti
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log di accesso e modifiche
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piattaforme cloud integrate
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formazione continua tramite strumenti digitali
Inoltre, con la crescita dell’IA nei processi aziendali, la norma richiede di valutare l’affidabilità dei dati usati dagli algoritmi, includendo verifiche di coerenza e sicurezza informatica.
Operatività, controllo e performance
La parte operativa della ISO 9001:2026 è stata profondamente ampliata. La nuova norma introduce un controllo dei processi molto più rigoroso e basato su dati reali e aggiornati. Le aziende devono dimostrare di essere in grado di monitorare le performance dei processi ogni giorno, non solo durante gli audit.
Tra i principali requisiti operativi troviamo:
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monitoraggio automatico dei processi (anche con IoT)
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registrazione continua dei dati di qualità
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gestione avanzata della supply chain
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valutazione continua dei fornitori
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sistemi di verifica basati su indicatori
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maggiore attenzione alla prevenzione degli errori
La supply chain diventa un elemento chiave: la nuova norma richiede trasparenza, tracciabilità e capacità di reagire rapidamente ai problemi dei fornitori. Questo è essenziale in un contesto globale dove interruzioni, ritardi e mancanze di materie prime sono sempre più frequenti.
Le vere novità della ISO 9001:2026
La nuova versione introduce concetti rivoluzionari per il sistema qualità.
Le tre principali novità sono:
1. Digitalizzazione avanzata
Integra tecnologie come:
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intelligenza artificiale
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automazione dei processi
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sistemi robotici
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IoT per il monitoraggio continuo
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piattaforme cloud
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strumenti predittivi
2. Sostenibilità all’interno del sistema qualità
Non è solo un tema ambientale:
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etica
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governance
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riduzione sprechi
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uso responsabile delle risorse
3. Resilienza organizzativa
Le aziende devono saper resistere, adattarsi e reagire alle nuove sfide globali.
Intelligenza Artificiale & IoT nel Sistema Qualità
La ISO 9001:2026 riconosce finalmente il ruolo strategico delle tecnologie intelligenti nei processi qualità. Fino alla versione 2015, strumenti come machine learning, sensori IoT o algoritmi predittivi erano considerati opzionali. Oggi diventano invece strumenti fondamentali per garantire precisione, efficienza e capacità di prevenire i difetti.
Come l’IA migliora il Sistema Qualità
L'intelligenza artificiale può:
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analizzare grandi volumi di dati in pochi secondi
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rilevare anomalie prima che diventino problemi
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prevedere guasti nei macchinari
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ottimizzare i processi produttivi
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automatizzare i controlli qualità
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generare report e indicatori in tempo reale
Questo rende il sistema qualità molto più preciso e reattivo.
Cosa cambia con l’IoT
L’Internet of Things introduce una rete di sensori che:
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monitorano lo stato dei processi in continuo
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registrano variabili critiche (temperatura, pressione, vibrazioni…)
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trasmettono dati in tempo reale
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creano uno storico utile per audit e analisi
Con la ISO 9001:2026, l’uso di IoT è fortemente raccomandato per tutte le aziende che hanno processi tecnici, produttivi o logistici.
Sostenibilità integrata nel SGQ
Un’altra grande novità è l’introduzione, per la prima volta, dei principi di sostenibilità all’interno dei requisiti del sistema qualità.
I tre pilastri integrati nella norma:
1. Ambiente
Le aziende devono dimostrare:
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riduzione degli sprechi
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uso efficiente dell’energia
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ottimizzazione delle risorse
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attenzione all’impatto ambientale dei processi
2. Responsabilità sociale
Vengono richiesti nuovi elementi come:
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rispetto dei diritti dei lavoratori
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pratiche etiche coerenti
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comunicazione trasparente
3. Governance
La governance deve includere:
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processi decisionali chiari
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responsabilità documentate
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controllo delle attività ad alto rischio
Sostenibilità, qualità e responsabilità diventano finalmente un unico sistema integrato.
Come prepararsi alla transizione
La transizione alla ISO 9001:2026 non deve essere vista come un ostacolo, ma come un’opportunità. Le aziende che iniziano subito avranno un vantaggio significativo rispetto ai concorrenti.
Step fondamentali per una transizione efficace:
1. Eseguire una Gap Analysis completa
Individua tutte le differenze tra:
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il tuo attuale sistema qualità
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i requisiti della nuova versione
2. Aggiornare procedure e documenti
In particolare:
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analisi dei rischi
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governance
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monitoraggio digitale
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gestione fornitori
3. Formare il personale
La formazione deve coprire:
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nuovi requisiti
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strumenti digitali
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cultura qualità aggiornata
4. Introdurre strumenti digitali
Come:
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software QMS
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piattaforme cloud
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IoT
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sistemi di analisi dati
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gestione documentale avanzata
5. Preparare gli audit interni
I nuovi audit richiederanno:
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competenze digitali
-
capacità di analisi dati
-
conoscenza dell’IA come strumento
Audit interni moderni e digitali
Gli audit diventano molto più tecnologici con la ISO 9001:2026.
Non basta più usare checklist statiche: servono strumenti dinamici, dati aggiornati e verifiche basate su analisi digitali.
Cosa cambia negli audit interni:
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Uso di dashboard digitali
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Evidenze raccolte tramite sistemi IoT
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Registri automatici
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Tracciabilità dati completa
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Interviste supportate da informazioni in tempo reale
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Valutazioni basate su metriche misurabili
Gli auditor dovranno essere molto più competenti in:
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analisi dati
-
processi digitali
-
cyber security
-
verifica sistemi intelligenti
Benefici concreti della ISO 9001:2026
Le aziende che adottano la nuova norma otterranno vantaggi significativi:
1. Maggiore efficienza operativa
Processi più snelli, più rapidi e più affidabili.
2. Miglioramento continuo basato sui dati
Decisioni rapide e informate grazie a indicatori predittivi.
3. Aumento della fiducia dei clienti
Standard moderni = maggiore credibilità.
4. Maggiore competitività
Le aziende certificate saranno più attraenti per:
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grandi clienti
-
partnership
-
mercati internazionali
5. Riduzione costi
Grazie a:
-
automazione
-
riduzione errori
-
minori sprechi
Errori critici da evitare
Quando si passa alla ISO 9001:2026, molti errori possono compromettere il successo.
Ecco quelli più comuni:
-
aggiornare solo i documenti senza aggiornare i processi
-
non coinvolgere la leadership
-
ignorare l’importanza degli strumenti digitali
-
fare formazione superficiale
-
mancare monitoraggi continui
Questi errori rallentano la certificazione e riducono l’efficacia del SGQ.
ESEMPIO Caso studio: PMI che implementa la ISO 9001:2026
Una piccola azienda manifatturiera decide di aggiornare il proprio sistema qualità alla nuova versione.
Cosa fa l’azienda:
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Esegue una gap analysis
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Introduce sensori IoT per monitorare la produzione
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Forma il personale su IA e digital audit
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Aggiorna tutta la documentazione
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Automatizza parte dei controlli qualità
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Crea dashboard per monitoraggio fornitori
FAQ sulla ISO 9001:2026
1. Quando entrerà in vigore?
Al momento della pubblicazione ufficiale da parte dell'ISO.
2. Quanto dura la transizione?
Generalmente 3 anni dalla data di rilascio.
3. Serve rifare tutta la documentazione?
No, ma serve aggiornarla in modo significativo.
4. L’uso dell’IA è obbligatorio?
Non obbligatorio, ma fortemente consigliato.
5. La supply chain è più controllata?
Sì, la nuova norma richiede tracciabilità più rigorosa.
6. Chi può aiutare nella transizione?
Consulenti qualità, auditor, enti di certificazione.
Conclusione
La ISO 9001:2026 rappresenta una vera rivoluzione nel mondo della qualità. È molto più moderna, intelligente e orientata al futuro rispetto alle versioni precedenti. Le aziende che iniziano oggi la transizione saranno quelle più pronte a competere in un mercato sempre più complesso, digitale e globale.
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