Interpello su nomina medico per lavoratori in smart working

Risposta della Commissione Interpelli su nomina medici competenti per lavoratori in smart working

Interpello medico competente per lavoratori in smart workingRichiesta di chiarimenti da parte di Confcommercio-Imprese per l'Italia alla Commissione Interpelli sulle possibilità del datore di lavoro di continuare a monitorare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, anche durante la pandemia e con l'uso sempre più crescente del lavoro agile.

L'oggetto del quesito è la possibilità per il datore di lavoro, considerando la situazione pandemica, nominare medici competenti diversi da quelli già nominati, vicini a dove i dipendenti lavorano in smart working, specificamente per determinate aree territoriali e tipologie di lavoratori.

Il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 definisce il "medico competente" come un medico in possesso di specifici requisiti e titoli che collabora con il datore di lavoro per la valutazione dei rischi e per la sorveglianza sanitaria dei lavoratori.

La sorveglianza sanitaria consiste in atti medici per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, la legislazione si applica anche ai lavoratori che lavorano a distanza e il datore di lavoro deve garantire l'adozione di misure per prevenire l'isolamento di questi lavoratori e permettere loro di incontrarsi con i colleghi e accedere alle informazioni aziendali.
Il lavoratore a distanza può chiedere ispezioni e il datore di lavoro, le rappresentanze dei lavoratori e le autorità competenti hanno accesso al luogo di lavoro con il consenso del lavoratore.

In base all'articolo 18 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, il datore di lavoro è obbligato a nominare un medico competente per la sorveglianza sanitaria.
Il datore di lavoro deve fornire al medico competente e al servizio di prevenzione e protezione informazioni sui rischi del lavoro, l'organizzazione del lavoro, la descrizione degli impianti e processi produttivi, malattie professionali, e provvedimenti adottati dalle autorità di vigilanza.
Il medico competente deve collaborare con il datore di lavoro per valutare i rischi, programmare la sorveglianza sanitaria, promuovere la salute dei lavoratori, e organizzare il servizio di primo soccorso.

Nelle aziende con più unità produttive o gruppi d'imprese, il datore di lavoro può nominare più medici competenti con un medico a funzioni di coordinamento. Per i lavoratori in modalità di lavoro agile, il datore di lavoro deve garantire la salute e sicurezza del lavoratore e fornire annualmente un'informativa scritta sui rischi generali e specifici del lavoro.

La Commissione ritiene che il datore di lavoro possa nominare più medici competenti con un medico coordinatore per particolari esigenze organizzative, come aziende con più unità produttive o gruppi di imprese.
Ogni medico competente avrà tutti gli obblighi e le responsabilità previsti dalla legge e il datore di lavoro dovrà poi rielaborare il documento di valutazione dei rischi per adempiere agli obblighi previsti dalla legge.

Per consultare il documento originale cliccare qui.

Per scoprire i servizi di GMT Consulting riguardo la sicurezza e salute sul lavoro D.lgs. 81/08.

27/01/2023

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