05 DIC

Interpello 5/2023: la figura del preposto dopo le modifiche normative

Commissione Interpelli fornisce chiarimenti su nomina e individuazione Preposto secondo il D.Lgs. 81-2008

Il nuovo interpello 5/2023, approvato dalla Commissione il 23 novembre 2023, si concentra sulla figura del preposto. Le risposte fornite costituiscono linee guida per l'applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

La Camera di Commercio di Modena ha inoltrato un nuovo quesito alla Commissione Interpelli, conformemente alla normativa che stabilisce gli enti abilitati a presentare quesiti. In questo caso, l'ente proponente è la Camera di Commercio di Modena, un organismo associativo di rilevanza territoriale. La richiesta di interpello si concentra su diversi aspetti legati all'individuazione del preposto, sollevando domande specifiche.

La Camera di Commercio ha formulato i seguenti interrogativi alla Commissione Interpelli:

• Interroga sulla costante applicabilità dell'obbligo di individuare il preposto;
• Chiede se in piccole realtà aziendali in cui il datore di lavoro svolge anche il ruolo di preposto sia necessario procedere con l'individuazione di tale figura;
• Domanda se la figura del preposto può coincidere con quella del datore di lavoro;
• Richiede chiarimenti sull'obbligatorietà di individuare un preposto nel caso in cui un'attività lavorativa non coinvolga un lavoratore responsabile della supervisione delle attività di altri dipendenti.
  
  

Interpello 5/2023: la risposta della Commissione Interpelle sulla figura del Preposto

Dall'analisi della Commissione Interpelli emerge un chiaro intento di rafforzare il ruolo del preposto, considerandolo una figura di garanzia e sottolineando la necessità di individuarlo in ogni contesto lavorativo.

Tuttavia, la Commissione non esclude la possibilità che il preposto e il datore di lavoro coincidano. Secondo le indicazioni fornite, questa coincidenza dovrebbe essere considerata solo come un'opzione estrema, da valutare attentamente in base alla struttura organizzativa dell'azienda e alla relativa complessità delle attività svolte. Tale coincidenza potrebbe essere accettata solo se il datore di lavoro sovraintende direttamente all'attività, esercitando in modo concreto i poteri gerarchico-funzionali.

Inoltre, la Commissione sottolinea che, dato che un lavoratore non può essere il preposto di se stesso, in aziende con un solo dipendente, le funzioni di preposto sono inevitabilmente svolte dal datore di lavoro. Questo principio si applica in particolare alle realtà aziendali di dimensioni limitate, dove la figura del preposto potrebbe essere assimilata al datore di lavoro.

Clicca qui per consultare direttamente dal sito del Ministero del Lavoro l'interpello 5-2023.

Noi di GMT Consulting siamo partner solution su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per tutti gli adempimenti obbligatori correlati al D.lgs. 81-2008 (ex D.lgs. 626-94).

Consulta la nostra pagina dedicata a questo link o per maggiori informazioni rispetto ai nostri servizi richiedici un'offerta personalizzata.

---

Tutte le news