Inail infortuni e malattie professionali: tutti i dati gennaio novembre 2023

Approfondita analisi delle denunce di infortunio, casi mortali e malattie professionali

Inail infortuni e malattie professionali: tutti i dati gennaio novembre 2023Nel corso dei primi 11 mesi del 2023, l'INAIL ha registrato significative variazioni nei dati relativi agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali. Tutti i dati sono pubblicati nella sezione "Open data" del sito Inail. 

Tutti i dati nello specifico riguardano denunce di infortunio sul lavoro, casi mortali e malattie professionali. Nel complesso le denunce di infortunio sono diminuite del 16,8%, con una notevole riduzione dei casi legati al contagio da Covid-19. Tuttavia, le malattie professionali sono in aumento del 20,4%, suggerendo una crescente consapevolezza e segnalazione di patologie legate all'ambiente lavorativo.

I dati mostrano si una complessiva diminuzione delle denunce di infortunio, ma con notevoli differenze settoriali. Mentre alcuni settori del comparto manifatturiero evidenziano incrementi, come la fabbricazione di autoveicoli (+24,6%), altri registrano significative diminuzioni, come l'amministrazione pubblica (-55,3%) e la sanità e assistenza sociale (-52,4%).

La componente femminile mostra una riduzione più marcata delle denunce di infortunio rispetto a quella maschile, con un calo del 28,6%, e questo trend si riflette anche nei casi mortali femminili, che sono diminuiti del 33,6%. Tuttavia, nonostante il calo complessivo, la fascia di età degli under 20 ha registrato un aumento degli infortuni, principalmente tra gli studenti.

Per quanto riguarda i casi mortali, nel complesso si osserva una diminuzione del 3,8%, ma con variazioni significative tra settori e regioni. Mentre il Nord-Ovest e il Nord-Est evidenziano cali, il Sud e le Isole registrano incrementi.

Le denunce di malattia professionale, invece, mostrano un aumento del 20,4%, con un incremento rilevante nel sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo. L'aumento coinvolge tutte le regioni, ad eccezione della Valle d'Aosta e della Calabria.

È importante sottolineare che i dati pubblicati sono ancora provvisori e richiedono cautela nel confronto e per una valutazione completa del fenomeno, si dovrà attendere il consolidamento dei dati per l'intero 2023.

In conclusione, l'analisi dei dati Inail offre uno sguardo dettagliato sul panorama degli infortuni e delle malattie professionali, mettendo in luce le tendenze e le sfide che caratterizzano il mondo del lavoro in Italia.

Per consultare tutti i dati direttamente dal sito dell'Inail, clicca qui.

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09/01/2024

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