12 GIU

Inail indica le istruzioni per la prima verifica periodica di autogrù

Linee guida per datore di lavoro che dispone di apparecchi mobili di sollevamento materiali

 Pubblicato dall’Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici ; il volume recante le “Istruzioni per la prima verifica periodica ai sensi del d.m. 11 aprile 2011“ in relazione agli apparecchi di sollevamento materiali di tipo mobile autogrù.

Come indicato dall’articolo 71 nel comma 11, del D.lgs. 81/08 e s.m.i. le attrezzature di lavoro elencate nell’allegato VII, del decreto stesso, devono per obbligo di legge essere sottoposte a verifiche periodiche fini alla valutazione dello stato di conservazione e di efficienza in materia di sicurezza.

Per il datore di lavoro che è in possesso di apparecchi mobili di sollevamento, non azionati a mano e con portata superiore ai 200kg, vi è obbligo di provvedere a:
“- dare comunicazione di messa in servizio dell’attrezzatura all’unità operativa territoriale (uot) Inail competente, che provvede all’assegnazione di una matricola;
- richiedere la prima delle verifiche periodiche all’unità operativa territoriale Inail competente secondo le scadenze indicate dall’allegato VII al d.lgs. 81/08 e s.m.i.; il sopradetto allegato per le attrezzature di sollevamento prescrive periodicità variabili in base alla loro vetustà e al settore di impiego. In particolari settori, infatti, quali costruzioni, siderurgico, portuale ed estrattivo, la frequenza di verifica aumenta."

Da volume Inail vi è riportata la periodicità di intervento di verifica in relazione alle attrezzature di sollevamento di tipo mobile con indicazione di verifica prescritte su base annuale e biennale.

Nel dettaglio viene preso in esame una prima verifica periodica per le autogrù, ove se ne illustrano:

1. le principali caratteristiche costruttive,
2. l’attività tecnica di prima verifica periodica, con annessa compilazione scheda tecnica attrezzatura e redazione verbale di verifica.

Si ricorda che le istruzioni riportate non costituiscono un riferimento vincolante, ma ne sono un’ esempio di armonizzazione su scala nazionale per l’approccio alla prima verifica periodica.

I soggetti coinvolti, quali soggetti abilitati e operatori di ASL/ARPA, ne potranno altresì trarre beneficio per definirne modalità per la conduzione di adeguati controlli per garantirne indicazioni e comportamenti idonei.

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