Inail 2022: relazione annuale su infortuni sul lavoro e la cultura della sicurezza

Il report di nuova pubblicazione analizza i dati riguardanti gli infortuni sul lavoro e le malattie legate all'ambiente di lavoro

Inail 2022: relazione annuale su infortuni sul lavoro e la cultura della sicurezzaIl Commissario Straordinario dell'Inail, Fabrizio D’Ascenzo, ha presentato la Relazione Annuale 2022 sulle statistiche degli infortuni sul lavoro e malattie professionali al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone.
La relazione fornisce una panoramica completa sull'andamento degli infortuni, ma anche tutte le iniziative intraprese nel campo della ricerca, prevenzione, riabilitazione e investimenti, i risultati economici raggiunti, nonché gli obiettivi strategici per affrontare le sfide future.

Durante l'evento di presentazione della relazione annuale, il Commissario D’Ascenzo ha enfatizzato l'importanza di pianificare strategie mirate per ridurre il numero di infortuni e malattie professionali. Sempre il Commissario ha sottolineato l'importanza di consolidare la sinergia tra istituzioni, parti sociali, lavoratori e imprese con l'obiettivo comune di diffondere la cultura della prevenzione, contribuendo così alla crescita sociale ed economica del Paese.
Inoltre, il Commissario ha richiamato le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha recentemente definito la sicurezza sul lavoro come un indicatore cruciale per valutare la civiltà di una nazione. In questo contesto, la cultura della sicurezza è stata identificata come un bene di valore universale che dovrebbe essere promosso in ogni aspetto della vita quotidiana.

Inail 2022: gli infortuni e le malattie professionali

Nella relazione viene evidenziato come nel corso del 2022, si è registrato un significativo aumento delle segnalazioni relative agli infortuni sul lavoro presso l'Inail, con un totale di 703.432 casi denunciati. Tale cifra rappresenta un incremento del 24,6% rispetto all'anno precedente, principalmente attribuibile all'incremento dei contagi professionali da Covid-19, che sono passati da 49.000 nel 2021 a 120.000 nel 2022. Va notato che, escludendo i casi di contagio da Covid-19, è emerso un aumento del 13% nelle segnalazioni di infortuni "tradizionali".

Le denunce di infortuni sul lavoro riconosciuti nel 2022 sono state 429.004, mostrando un aumento significativo dell'18,2% rispetto all'anno precedente. Di queste, circa il 15% ha avuto luogo al di fuori dell'ambiente aziendale, coinvolgendo incidenti "in occasione di lavoro con mezzi di trasporto" o "in itinere", ovvero durante il tragitto casa-lavoro e viceversa. Si è riscontrato un notevole tasso di riconoscimento per la componente da Covid-19, sebbene sia diminuito nel corso degli anni, attestandosi al 70% nel 2022.

Le denunce di infortuni mortali hanno registrato una diminuzione del 15,2% rispetto al 2021, con un totale di 1.208 casi nel 2022. Questo decremento è interamente riconducibile ai decessi causati da Covid-19, che sono scesi da oltre 230 casi nel 2021 a soli otto nel 2022.

Gli infortuni mortali confermati sul luogo di lavoro sono stati 606, registrando una diminuzione del 21,7% rispetto al 2021. Di questi, 365 sono avvenuti al di fuori dell'ambiente aziendale, costituendo circa il 60% del totale, mentre 45 casi sono ancora in fase di istruttoria. Inoltre, nel 2022 si sono verificati 19 incidenti multipli, che hanno comportato la perdita di 46 lavoratori, di cui 44 sono stati incidenti stradali.

I dati del 2022 evidenziano anche un aumento delle segnalazioni di malattie professionali rispetto agli anni precedenti, con quasi 61.000 casi denunciati, mostrando un incremento del 9,9% rispetto al 2021. Attualmente, è stata confermata la causa professionale per circa 22.000 casi, mentre il 9% rimane in fase di istruttoria. Le segnalazioni riguardano le malattie stesse, non i lavoratori affetti, che ammontano a circa 42.000, di cui 16.500 con causa professionale accertata, tra cui si evidenziano 918 casi dovuti all'esposizione all'amianto. Nel corso del 2022, sono stati registrati 817 decessi tra i lavoratori con riconoscimento di malattia professionale, di cui 161 sono attribuibili a silicosi/asbestosi.

Inail 2022: gli interventi a sostegno dei lavoratori

Al 31 dicembre 2022, il portafoglio delle rendite dell'Inail mostra una diminuzione del 2,9% rispetto all'anno precedente, con 632.892 rendite gestite per inabilità permanente e superstiti. Nel corso dell'anno, sono state costituite circa 16.700 nuove rendite.

Nel 2022, l'Inail ha erogato circa 7,3 milioni di prestazioni sanitarie in risposta agli infortuni e alle malattie professionali, con ulteriori 521.000 prestazioni per "prime cure" fornite presso i 128 ambulatori dell'Istituto. Inoltre, le prestazioni riabilitative erogate da vari centri, tra cui il Centro Protesi di Vigorso di Budrio e il Centro di riabilitazione motoria di Volterra, hanno coinvolto circa 150.000 assistiti, con un totale di 3.875 beneficiari.

Il Centro Protesi e le sue filiali hanno fornito 6.593 prestazioni di assistenza protesica a favore di 4.332 persone, compresi infortunati sul lavoro e assistiti del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn). Inoltre, sono state fornite 4.079 prestazioni di ausili per la cura personale, l'informatica, la mobilità e la domotica, beneficiando 3.493 infortunati e tecnopatici.

L'Inail ha proseguito nel coinvolgimento delle Regioni per le prestazioni riabilitative a favore dei disabili da lavoro, garantendo 592.754 prestazioni a 16.808 persone, con una spesa di circa 9,3 milioni di euro, evidenziando un notevole miglioramento della tutela sanitaria fornita dall'Inail ai propri assistiti.

Nel campo protesico, sono state introdotte tecnologie digitali innovative, come sistemi di progettazione automatizzata, scanner digitali e stampanti 3D, migliorando la produzione di dispositivi protesici di alta qualità e comfort. I punti di assistenza del Centro Protesi hanno offerto un servizio di prossimità, incluso l'accesso domiciliare per valutare soluzioni di mobilità e abbattimento delle barriere architettoniche.

L'Inail ha anche migliorato i progetti di reinserimento e integrazione lavorativa dei disabili da lavoro, investendo 2,1 milioni di euro in 50 interventi personalizzati.

La collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico (Cip) ha permesso di promuovere la pratica sportiva delle persone con disabilità da lavoro, coinvolgendo 905 assistiti e supportando iniziative promozionali. La serie di video-storie "Sport senza barriere" ha dato voce agli assistiti Inail, che hanno raccontato le loro esperienze di riabilitazione e reinserimento sociale attraverso lo sport e i servizi dell'Istituto.


Clicca qui per consultare il documento originale direttamente sul sito di Inail.

Noi di GMT Consulting siamo partner solution su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per tutti gli adempimenti obbligatori correlati al D.lgs. 81/2008 (ex D.lgs. 626/94).

Consulta la nostra pagina dedicata a questo link o per maggiori informazioni rispetto ai nostri servizi richiedici un'offerta personalizzata.

06/10/2023

Tutte le news

Contatta ora GMT per informazioni o preventivi!

Ti rispondiamo entro 24 ore lavorative

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'