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07 APR

Formazione specifica in e-learning?

La commissione interpelli risponde al quesito.

Assobiomedica, la federazione di Confindustria rappresentante dei fornitori di dispositivi medici per le strutture sanitarie italiane, ha posto un'istanza di interpello ( n. 4/2016 del 21 marzo 2016) riguardante la possibilità per le aziende di fornire la formazione specifica dei lavoratori in modalità e-learning o attraverso tecnologie che consentano l'interazione tra lavoratori e docenti a distanza.

La Commissione Interpelli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali risponde con interpello n. 4 del 4 aprile 2016 in primis ricordando che l'articolo 37 comma 1 della normativa in materia (d.lgs. n. 81/08) dispone che il datore di lavoro deve garantire a ogni lavoratore una formazione riguardante la sicurezza e la salute in ambito lavorativo che sia adeguata ai possibili rischi o danni che la mansione specifica potrebbe comportare.

Inoltre l'Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 stabilisce l'utilizzo della modalità e-learning solo per la formazione generale di un lavoratore.

Premesso ciò la Commissione ha dunque ribadito l'impossibilità di fornire la formazione specifica attraverso piattaforme e-learning , ad eccezione di rari progetti formativi sperimentali riguardanti specifiche Regioni o Province autonome che hanno stabilito nei loro atti di recepimento dell'accordo Stato-Regioni n. 221/CSR del 21/12/2011 l'uso della modalità e-lerning per la formazione specifica di lavoratori e preposti.

Per approfondimenti leggi il testo integrale dell'interpello n. 4/2016.

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07/04/2016

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