FAQ Green Pass lavoro pubblico e privato dal 15 ottobre 2021

Domande e risposte certificato verde anti-covid accesso lavoratori nei luoghi lavoro, sanzioni e obblighi datore lavoro


green pass lavoratori datore lavoro obbligo per accedere in azienda pubblica o privata Domande e risposte del Governo per chiarire ai Datori di lavoro e lavoratori le disposizioni sulla verifica del certificato verde Covid-19 per accedere nei luoghi di lavoro pubblici e privati, le modalità di controllo per soggetti esenti alla vaccinazione anti-Covid, le sanzioni amministrative e disciplinari.

1. Come devono avvenire i controlli del possesso dei lavoratori del green pass per l'accesso nei luoghi di lavoro dal 15 ottobre 2021?
I datori di lavoro sono autonomi nell’organizzazione dei controlli secondo le normative privacy e linee guida del DPCM 12 ottobre 2021.
Ogni amministrazione o azienda definisce le modalità operative delle verifiche, anche a campione, con priorità su controlli effettuati al momento dell'accesso ai luoghi di lavoro, evitando code e ritardi, e individuano con atto formale i soggetti incaricati dell'accertamento delle violazioni degli obblighi.
Nelle pubbliche amministrazioni se la verifica del Green Pass non avviene all’accesso, dovrà avvenire su base giornaliera e potrà essere generalizzata o a campione in misura non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con criterio di rotazione per il controllo periodico di tutto il personale.

Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 giugno 2021, recante "Disposizioni attuative dell’articolo 9, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19"" .

2. Per i soggetti esenti da vaccinazione Covid per comprovati motivi di salute come dimostrano di poter accedere al luogo di lavoro?
I soggetti che non possono vaccinarsi contro il COVID-19 per motivi di salute dovranno esibire apposito certificato con “QR code” in corso di predisposizione.
Il personale esente – previa trasmissione della documentazione sanitaria al medico competente dell’amministrazione di appartenenza – non potrà essere soggetto ad alcun controllo.

3. I soggetti che attendono il rilascio o aggiornamento del Green Pass come dimostrano di poter accedere al luogo di lavoro?
Per i soggetti in attesa di rilascio di valida certificazione verde possono avvalersi dei documenti rilasciati cartacei o digitali, ricevuti dalle strutture sanitarie pubbliche e private, farmacie, laboratori analisi, medici di medicina generale.

4. Quali provvedimenti deve prendere il datore di lavoro che accerta che il dipendente ha effettuato l’accesso alla sede di lavoro pur essendo sprovvisto di green pass? E quali sanzioni rischia il lavoratore?
Nel caso in cui il lavoratore acceda al luogo di lavoro senza valido green pass, il datore di lavoro deve effettuare una segnalazione alla Prefettura ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa. Il lavoratore che accede nel luogo di lavoro senza green pass è soggettoa una sanzione amministrativa da 600 a 1.500 euro, oltre alle sanzioni disciplinari eventualmente previste dai contratti collettivi di settore.
Senza Green Pass valido sul luogo di lavoro il lavoratore è considerato assente ingiustificato.
 
5. Chi effettua i controlli dei green pass dei lavoratori di società di somministrazione?
I controlli devono essere effettuati sia dalla società di somministrazione che dall’azienda presso la quale il lavoratore svolge la propria prestazione.
 
6. Protocolli e linee guida di settore contro il Sars-Cov-2 (sanificazione, uso mascherine e distanziamenti) possono essere superati avendo tutti i lavoratori valido Green Pass?
No, l’uso del green pass è una misura ulteriore che viene aggiunta a protocolli e linee guida di settore.
 
7. I clienti possono verificare validità del Green pass di tassisti o autisti di vetture ?
I clienti non sono tenuti a verificare il green pass dei tassisti o dei conducenti di vetture a noleggio con conducente.
 
8. Parrucchieri, estetisti e operatori del settore dei servizi alla persona devono controllare il Green Pass dei clienti e viceversa?
Il titolare dell’attività deve controllare il certificato verde dei propri dipendenti ma non deve richiederlo ai clienti. I clienti non sono tenuti a chiederlo a chi svolge l’attività lavorativa in questione.
 
9. È necessario verificare il Green Pass dei lavoratori autonomi che prestano i propri servizi a un’azienda e che per questo devono accedere alle sedi della stessa?
, tutti coloro che svolgono, a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato nelle sedi dell’azienda sono soggetti al controllo.
 
10. È possibile che il datore di lavoro verifichi il possesso del green pass prima dell’accesso in sede da parte del lavoratore?
Si nei casi di specifiche esigenze organizzative, i lavoratori devono comunicare il mancato possesso di Green Pass valido con preavviso necessario al datore di lavoro per soddisfare tali esigenze.
 
11. Quali sono le sanzioni del datore di lavoro che non effettua le verifiche del Green Pass come previste per legge?
Il datore di lavoro che non controlla il rispetto delle regole sul certificato verde è punito con una sanzione amministrativa da 400 a 1.000 euro.

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Ulteriori aggiornamenti su F.a.q. Green Pass e lavoratori

14/10/2021

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