Direttiva CSRD su reporting sostenibilità: utile per accedere a finanziamenti bancari

Utile a tutte le imprese per accedere a finanziamenti bancari e per evitare danni di reputazionali

Direttiva CSRD su reporting sostenibilità: utile per accedere a finanziamenti bancariLa Commissione europea sta procedendo con l'attuazione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), ovvero una direttiva sul reporting di sostenibilità aziendale.
Questa misura fa parte degli sforzi di Bruxelles per sviluppare l'infrastruttura della finanza sostenibile, mentre la tassonomia verde si occupa dei principi fondamentali della sostenibilità; il regolamento SFDR riguarda l'informativa di sostenibilità nel settore dei servizi finanziari, mentre la direttiva CSRD si concentra sulle imprese.

L'obiettivo della CSRD è fornire agli investitori una visione più completa delle performance di sostenibilità delle aziende rispetto alla precedente direttiva NFRD.
Il campo di applicazione della CSRD viene ampliato per includere fino a 50.000 aziende europee, comprese le piccole e medie imprese. Si richiede alle nuove imprese di adottare un approccio olistico alla sostenibilità, considerando le proprie performance non solo in termini di impatti ambientali, ma anche di impatti sociali e di governance legati alle attività svolte, tutti i temi riguardanti le politiche ESG.

La Commissione europea ha stabilito una tabella di marcia precisa, con l'obbligo di redigere e rendere pubblico un bilancio di sostenibilità che entrerà in vigore in fasi successive, dal 2024 al 2028, e sarà esteso gradualmente a un numero sempre maggiore di imprese, fino a includere tutte le PMI che rispettano i requisiti stabiliti da Bruxelles.
Di conseguenza, alcune aziende dovranno iniziare a raccogliere dati, monitorare le performance e sviluppare strategie già a partire dal 2023, ad esempio nell'ambito dell'economia circolare.

Direttiva CSRD: i dati da comunicare nei report di sostenibilità

La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) richiede alle aziende di comunicare una serie di dati riguardanti le politiche di gestione degli impatti ambientali, come le emissioni produttive e il consumo di risorse.
Le informazioni richieste includono una descrizione della catena del valore dell'azienda, il flusso di materie prime e prodotti finali, nonché le misure adottate per raggiungere obiettivi ambientali come l'economia circolare e la lotta al cambiamento climatico.

La base del report di sostenibilità è il concetto della doppia materialità, che coinvolge sia l'impatto delle attività economiche sull'ambiente e la società, sia l'impatto dei rischi ambientali sulle attività economiche delle aziende.
Ad esempio, il rischio di siccità può influenzare le aziende che coltivano riso in Italia, mentre un'azienda che non si adatta a queste sfide avrà un impatto negativo sull'ambiente e sulla sostenibilità.

Direttiva CSRD: soglie di sostenibilità e sanzioni

L'individuazione delle soglie di sostenibilità può rappresentare una sfida, poiché la direttiva CSRD non fornisce una descrizione dettagliata dei criteri per misurare l'impatto sull'ambiente e sulla società.
Tuttavia, si prevede che la Commissione europea fornirà chiarimenti più dettagliati, come è stato fatto con altre normative simili come il Regolamento SFDR.
È importante notare che l'interpretazione delle norme potrebbe variare tra gli Stati membri, specialmente in Paesi con forti gruppi di interesse contrari alle norme sulla sostenibilità.

Sebbene la direttiva CSRD non abbia un sistema sanzionatorio preciso, ci sono pressioni implicite che spingono le aziende a redigere report di sostenibilità accurati.
Ad esempio, le istituzioni finanziarie possono richiedere report di sostenibilità per valutare la sostenibilità delle PMI e considerarle come parte degli asset green.

Le imprese stesse hanno interesse a fornire report dettagliati per facilitare l'accesso ai finanziamenti e per evitare rischi reputazionali che potrebbero influire negativamente sull'immagine aziendale e sulla fiducia dei consumatori e degli investitori.

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10/05/2023

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