COVID-19, le nuove regole negli ambienti di lavoro da luglio 2022

Approvato il nuovo protocollo per il contrasto e la diffusione del coronavirus nei luoghi di lavoro.

protocollo aggiornato covid 19 luglio 2022Una circolare del Ministero del Lavoro comunica che nella giornata di ieri (30 giugno) è stato siglato il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 tra i Ministeri del Lavoro della Salute, il MISE, l'INAIL e le parti sociali. 

Il documento aggiorna e rinnova le misure di contrasto del virus nei luoghi di lavoro tenendo conto delle misure adottate dal Governo e della situazione epidemiologica del paese.

Il nuovo protocollo è più snello rispetto al precedente ma non è un "liberi tutti", considerata la recente impennata dei contagi.

Forte senso di responsabilità è stato dimostrato da tutte le parti sociali impegnate nella lotta al SARS-CoV-2 che hanno saputo fissare alcune regole-chiave che avranno un ruolo fondamentale per il contenimento del virus.

L’impegno è stato unanime per adottare misure adeguate ad affrontare l’attuale fase pandemica.


Quali sono le nuove modifiche al protocollo covid-19 per le imprese?

Le nuove misure firmate da imprese e sindacati in accordo con il Ministero della Salute, e valide dal 1° luglio, riguardano linee guida già viste in passato ma aggiornate e ancora molto utili per contrastare la diffusione del virus.

- le modalità di ingresso nei luoghi di lavoro favorendo orari di ingresso/uscita scaglionati ove possibile utilizzando due porte differenti per ingressi e uscite in modo da evitare assembramenti nelle zone comuni.

- la gestione degli spazi comuni:  l’accesso agli spazi, comprese mense aziendali, aree fumatori e spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali e di un tempo ridotto di sosta all’interno. Vanno garantiti sanificazione periodica e pulizia giornaliera, con appositi detergenti, dei locali delle mense, delle tastiere.
Bisogna provvedere all’organizzazione degli spazi e alla sanificazione degli spogliatoi, per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie.

- la pulizia e la sanificazione dei locali e il ricambio dell’aria: il datore di lavoro deve garantire la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.

- i DPI: la mascherina non è più obbligatoria ma resta raccomandata negli ambienti chiusi in cui non è possibile rispettare la distanza interpersonale e i datori di lavoro devono assicurare la disponibilità di mascherine FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo.

- la gestione di un dipendente sintomatico: se rilevato un caso Covid, bisogna procedere alla pulizia e sanificazione dei locali secondo le disposizioni della circolare del Ministero della salute 5443 del 22 febbraio nonché alla loro ventilazione.
Va assicurata la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch e mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici che nei reparti produttivi, anche con riferimento alle attrezzature di lavoro di uso promiscuo.

- igiene personale: I dipendenti devono adottare le precauzioni igieniche anti Covid, in particolare per le mani. I datori di lavoro mettono a disposizione idonei e sufficienti mezzi detergenti e disinfettanti per le mani, accessibili a tutti i lavoratori anche grazie a dispenser collocati in punti facilmente accessibili.

- lo smartworking o lavoro agile, considerato una modalità di lavoro da privilegiare in chiave anti-Covid soprattutto per la protezione dei lavoratori fragili.

Il protocollo evidenzia la massima importanza delle mascherine FFP2 soprattutto in ambienti chiusi condivisi da più lavoratori o in contesti dove non è possibile mantenere un'ottimo distanziamento, anche all'aperto.

Inoltre sarà fondamentale il ruolo dei comitati aziendali per l’applicazione e la verifica delle regole di prevenzione.
 

Quanto varranno queste nuove regole di prevenzione covid-19 nei luoghi di lavoro?

Come sottolineato dalle Parti l'emergenza sanitaria sfortunatamente non è ancora terminata, il nuovo protocollo covid-19 rimarrà in vigore fino al 31 ottobre 2022, tuttavia qualora ci fosse un mutamento della situazione epidemiologica le Parti si incontreranno per un aggiornamento di nuove misure.

Potete scaricare il testo del nuovo protocollo direttamente dalla Gazzetta Ufficiale da questo link

01/07/2022

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