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FEB
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Nota 12-2-2016 della Direzione Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Ministero dell'Interno
La
Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica del Ministero
dell'Interno ha inviato una nota a tutte le Direzioni Regionali
riguardanti disposizioni e indicazioni precise circa il Piano
Nazionale delle ispezioni sui sistemi di gestione sicurezza negli
stabilimenti a rischio incidente rilevante per il triennio 2016-2018
alle quali i Comitati Tecnici Regionali (CTR) sono tenute ad
attenersi.
Ricordiamo
che che il D.lgs. 26 giugno 2015, n.105 ha recepito nel nostro
ordinamento la direttiva 2012/18/EU riguardante il controllo del rischio incidenti rilevanti dovuti a sostanze pericolose. Il compito
della redazione di un piano nazionale ispettivo rivolto agli
stabilimenti di soglia superiore, è stato affidato alla Direzione
Centrale e Sicurezza tecnica dei Dipartimenti dei vigili del fuoco,
del Soccorso pubblico e della Difesa Civile. Partendo da tale piano
saranno i CTR a redigere un programma annuale di ispezioni ordinarie
da comunicare al Ministero dell'Ambiente e alla Direzione indicata
dal D.lgs. 105/2015.
Nella
circolare da noi presa in esame la Direzione dispone indicazioni
precise circa l'attuazione concreta della direttiva 2012/18/EU.
Innanzitutto
ricorda che il CTR dovrà indicare nel programma annuale d'ispezioni
la frequenza delle visite per ogni stabilimento da valutare in base a
precisi criteri:
-
tasso di pericolosità di sostanze e processi produttivi;
-
risultati delle ispezioni degli anni passati;
-
valutazione di segnalazioni, incidenti o quasi- incidenti del
passato;
-
stabilimenti dove un incidente rilevante potrebbe portare a gravi
conseguenze poiché ubicato in luoghi particolari o per vicinanza ad
altri stabilimenti.
-
pericolosità ambientale.
Ogni
CTR ha inoltre la facoltà di articolare e incrementare in base alle
specifiche e particolari esigenze degli stabilimenti questi criteri
di massima.
Una
volta stabilito il livello di urgenza e priorità dell'ispezione per
ogni stabilimento , il CTR ne definirà il numero annuo che deriverà
dalla somma di:
-
stabilimenti che necessitano un'ispezione l'anno
-
50% degli stabilimenti che necessitano un'ispezione ogni 2 anni
-
33% degli stabilimenti che necessitano un'ispezione ogni 3 anni
Successivamente
la nota continua ricordando che dopo la stesura del programma il
Presidente del CTR dovrà disegnare i componenti della commissione
ispettiva che dovranno essere composte da tre dirigenti o funzionari
rispettivamente dell CNVVF, dell'INAIL e dell'ARPA.
Il
CTR infine dovrà adottare tutte le misure necessarie ad assicurare
il coordinamento con le strutture competenti delle Regioni per
armonizzare il sistema ispettivo, cosi come richiesto dall'art. 27
del D.LGS. 105/15.
Per
approfondimenti scarica il PDF circolare 12 febbraio 2016, n.1834.
Visitate la nostra pagina in materia di Sicurezza sul Lavoro, nella sezione Q.S.A. del sito.
25/02/2016
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