Nell'anno didattico 2015-2016 il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri, ha svolto diverse ispezioni finalizzate alla verifica dei requisiti igienici e di qualità delle mense scolastiche presenti sul territorio Italiano.

L'incarico emanato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, è stato predisposto dopo le diverse segnalazione ricevute da alcuni genitori che da tempo lamentavano le scarse condizioni di igiene delle mense e l'incerta qualità del cibo somministrato ai propri figli.

 

Il 20 giugno c.m., sono stati presentanti in sede di conferenza dal Ministro della Salute e dal Comandante dei NAS, Gen. Claudio Vincelli, i risultati dei controlli effettuati.

 

Le mense scolastiche ispezionate dai NAS sono state 2.678, tra queste sono state riscontrante 670 irregolarità da parte degli organi di controllo.

 

Le sanzioni amministrative emesse sono state 764 e hanno riguardato nella maggior parte dei casi violazioni nel piano di autocontrollo alimentare HACCP, il mancato rispetto del divieto di fumo e la carente tracciabilità degli alimenti.

 

Le violazioni penali invece sono state 164 per i motivi che vanno dalla frode e/o all'inadempienza nelle pubbliche forniture, al commercio di alimenti nocivi fino alla detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, quindi sempre nell'ambito HACCP.

Di particolare rilevanza sono stati i reati nelle mense scolastiche inerenti la salute e sicurezza sul lavoro, dovuti alle inottemperanze al D.Lgs 81/08 e s.m.i..

Il totale degli alimenti sequestrato durante le fasi di controllo ammonta a 4 milioni di tonnellate e le intere strutture sequestrate o sospese sono state 37, che quindi non hanno potuto, almeno temporaneamente, proseguire l'attività.

 

Da molto tempo il Ministero della Salute, ha dimostrato una crescente sensibilità e attenzione verso il settore dell'alimentazione, specialmente in un paese come il nostro che ha nella ristorazione uno degli anelli forti dell'economia.

Per questo motivo, conclude il Ministro, saranno effettuati diversi e ulteriori controlli su tutto il territorio, in particolare per garantire il rispetto delle condizioni igieniche, dei sistemi HACCP e delle buone prassi di lavoro prescritti dalla normativa vigente.

 

Ricordiamo che applicando rigidi protocolli di supervisione da parte dell'OSA aziendale, Operatore del settore alimentare, compilando correttamente il manuale di autocontrollo alimentare, obbligatorio per tutte le aziende operanti nel settore alimentare dal campo alla tavola, e svolgendo i corsi di formazione per alimentaristi è possibile tenere sotto controllo ogni fase del processo lavorativo, eliminando o riducendo al minimo la possibilità di conseguenze per la salute e la sicurezza del consumatore finale.

 

Per saperne di più sulla campagna visitate la pagina del Ministero della Salute

 

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