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Classificazione rifiuti SNPA: linee guida e chiarimenti del MiTE

Nota n° 128108 del MITE 17 ottobre 2022 chiarimenti applicativi sulle linee guida classificazione rifiuti SNPA

Il Ministero della Transizione Ecologica in data 17 ottobre 2022 ha emesso una nota n° 128108 con lo scopo di  fornire chiarimenti applicativi sulle linee guida sulla classificazione dei rifiuti.
Le linee guida sono state emesse dal Sistema Nazionale Protezione Ambiente e sono state approvate con il Decreto Direttoriale n°47 del 9 agosto 2021.

Dopo l'emanazione delle linee guida del Sistema Nazionale Protezione Ambiente, il MiTE ha ricevuto una serie di interrogazioni, in risposta a ciò ha emanato un documento trasmesso a Regioni e associazioni di categoria per far fronte ai chiarimenti.

Il Documento del MITE del 17 ottobre 2022 con chiarimenti sulle linee guida SNPA per la classificazione dei rifiuti

Il documento redatto dal MiTE in data 17 ottobre 2022 ha lo scopo di fornire chiarimenti sulle regole del SNPA approvate il 9 agosto 2021 con le altre disposizioni in vigore. Pertanto nel documento inviato alle Regioni e alle associazioni interessate troviamo risposte in merito a:

•   Gerarchia delle fonti: il documento chiarisce il rapporto gerarchico delle linee guida adottate il 9 agosto 2021 con le altre disposizioni in vigore. Le linee guida del SNPA sono state adottate in previsione di una legge statale; art. 184 comma 5 del D.Lgs. 152 del 2006, assumendo pertanto una validità formale paragonabile a quella della legge stessa.
• Documentazione tecnica, di classificazione e forma: nelle linee guida vengono considerate di primaria importanza per garantire la tracciabilità sia la relazione tecnica che il giudizio di classificazione. Mentre è solo sufficiente che vengano riportate nelle documentazioni le procedure utilizzare per individuare il codice EER attribuito al rifiuto.
  Per quanto concerne i rifiuti non pericolosi, il giudizio di classificazione risulta superfluo.
• Apparecchiature elettriche ed elettroniche: si applica un approccio affine a quello utilizzato per i veicoli fuori uso. La classificazione dipende dalla presenza o assenza di componenti pericolosi che devono essere evidenziati opportunamente dai produttori dell'apparecchiatura in questione.
• Definizione "Professionista Abilitato": nel documento si chiarisce il termine "professionista abilitato alla redazione di giudizio di classificazione", riferendosi a : "un tecnico abilitato nelle specifiche materie di competenza per la corretta identificazione e ricerca delle sostanze pertinenti".
• Parametri analitici: in risposta ai quesiti arrivati al MiTE, viene evidenziato che è possibile avere una pluralità di soggetti che partecipano al processo di classificazione, purchè questo venga evidenziato nella documentazione. Un esempio: il soggetto che redige il piano di campionamento sia differente da colui che redige il giudizio di classificazione.

Classificazione rifiuti linee guida SNPA, chiarimenti del MITE di ottobre 2022

Per quanto concerne l'argomento rifiuti, il documento del MiTE serve a chiarire temi dedicati per categoria di appartenenza del rifiuto.
Un quesito arrivato sul tavolo del MiTE chiedeva di chiarire se l'iter procedurale per i rifiuti di demolizione o di attività di costruzione, fosse conforme alla norma vigente. Il documento inviato alla Regione stabilisce che l'iter previsto all'interno delle linee guida SNPA viene considerato coerente con quello previsto dalla normativa.

Un altro punto richiesto come chiarimento riguarda i rifiuti urbani, più nello specifico nella fase di classificazione dei rifiuti con codice a specchio del capitolo 20 dell'elenco EU, non siano da applicare da parte del produttore le modalità operative 2.1 2.3 delle linee guida SNPA.

Un ulteriore aspetto riguarda i rifiuti meccanico-biologico, come previsto dalla normativa rimane al produttore di tali rifiuti l'onere di classificazione. Inoltre le linee guida SNPA non devono mantenere su questo aspetto un approccio rigido.

Classificazione imballaggi linee guida SNPA, chiarimenti del MITE di ottobre 2022

È stato richiesto al MiTE di chiarire il significato di imballaggio nominalmente vuoto in presenza di materiali pulverulenti. Innanzitutto bisogna chiarire che in assenza di sostanze potenzialmente tossiche, come farine alimentari, può considerarsi classificabile come rifiuto di imballaggio, quindi non come potenzialmente pericoloso.

Un altro punto caldo riguarda la differenza di classificazione degli imballaggi in base agli Orientamenti Tecnici della Commissione e alle linee guida SNPA. Il documento chiarisce e permette la separazione degli imballaggi pericolosi dalla massa degli imballaggi, così da evitare il processo di categorizzare dell'intera massa come rifiuto pericoloso di imballaggio.

Chiarimenti del MITE di ottobre 2022 sul rapporto tra Normativa Seveso e linee guida SNPA

Un ultimo quesito ma non meno importante riguarda il rapporto tra la normativa Seveso e le linee guida SNPA. Il MiTE ha ricordato che non esiste una trasposizione diretta tra le caratteristiche di pericolo HP e le categorie Seveso. La valutazione del rischio deve essere svolta caso per caso, anche per quanto concerne i rifiuti non pericolosi, facendo a capo alle normative specifiche di riferimento.

Per consultare l'intero documento promosso dal MiTE accedere da questo link

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