Certificazione parità di genere, quali esoneri contributivi per le aziende

Il Decreto Ministeriale del 20 ottobre 2022 definisce criteri e modalità di concessione degli sgravi contributivi

Certificazione parità di genere: esoneri contributivi per le aziendeL'esonero dal versamento contributivo è previsto dalla legge del 5 novembre 2021, nello specifico dall'articolo 5, in quanto a partire dall'anno 2022 è annunciato l'esonero del versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che abbiano ottenuto la certificazione Parità di Genere.
Il limite annuo di agevolazione è pari a 50 milioni di euro.

Il decreto del 20 ottobre scorso redatto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, congiunto ai Ministri per le Pari Opportunità e la Famiglia e dell'Economia e delle Finanze, stabilisce i criteri e modalità di concessione degli esoneri contributivi.
Per ottenere i suddetti esoneri bisognerà presentare domanda all'ente INPS.

Per consultare il Decreto del 20 ottobre 2022 per l'esonero contributivo cliccare qui

Certificazione Parità di Genere: cos'è e chi ne ha bisogno?

La Certificazione di Parità di Genere, insieme alla norma PdR UNI 125:2022 che definisce le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere, nasce per eliminare definitivamente il divario di retribuzione tra uomini e donne e più in generale eliminare le differenze tra i dipendenti della stessa organizzazione, e sarà rilasciata a tutte quelle imprese che avranno adottato politiche e misure organizzative di inclusione efficaci, con l'obiettivo di ridurre il gap di genere.

La legge n. 162/2021 prevede che dal 1 Gennaio 2022 tutte le imprese con almeno 50 dipendenti hanno l'obbligo di redigere un rapporto (biennale) sulla situazione del personale maschile e femminile, in ognuna delle professioni e in relazione allo stato di assunzioni. In passato questo limite dimensionale era più elevato.

Certificazione Parità di Genere UNI-PdR 125:2022 e l'imminente futuro

Come il provvedimento del Governo prevede (articolo 1, comma 138, della legge 30 dicembre 2021, n. 234), in futuro saranno proposti ulteriori interventi per promuovere la parità salariale di genere e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

Gli interventi saranno realizzati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in accordo con l'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (INAPP) e con il Dipartimento per le Pari Opportunità che ne assicurerà la coerenza rispetto al Piano strategico nazionale per la parità di genere.

Rimane quindi estremamente necessario già nell'immediato ottenere la certificazione Certificazione Parità di Genere UNI-PdR 125:2022 per la propria azienda, perché come previsto dal Governo, dal PNRR e dall'ONU, la Gender Equality è un obiettivo cardine per lo sviluppo sostenibile.

Scopri all'interno del Ns sito la sezione dedicata alla Certificazione Parità di Genere UNI/PdR 125:2022

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Contattateci, saremo lieti di rispondere ad ogni vostra richiesta. 

24/10/2022

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