29 SET

Accredia: significativi vantaggi nell'export e nell'efficienza organizzativa per le imprese certificate

Le analisi elaborate da Accredia e Istat mettono in luce l'importanza delle certificazioni per le imprese

La collaborazione fruttuosa tra Accredia e Istat ha portato alla pubblicazione di un documento con analisi approfondite sulle imprese certificate attive nell'ambito dell'export, mettendo in luce il loro posizionamento avanzato nei mercati globali e l'aumento della loro produttività.

Questa cooperazione, sviluppata nel corso di quattro anni, dal 2018 al 2021, ha compreso un'analisi accurata della diffusione della certificazione accreditata tra le imprese esportatrici, arricchendo così l'Annuario Istat-ICE e fornendo una preziosa risorsa per comprendere le dinamiche economiche globali.

Queste nuove informazioni derivano dall'integrazione delle basi dati micro TEC-FrameSBS e dei dati sulle imprese certificate per i sistemi di gestione. Nel 2021, più di 20.000 aziende sono state identificate come titolari di sistemi di gestione certificati con accreditamento, costituendo il 16,9% delle imprese esportatrici totali.

Nel periodo di quattro anni preso in esame, si osserva un costante aumento delle percentuali di imprese certificate, anche quando si considera il valore delle esportazioni. Questo suggerisce un progressivo incremento nell'adozione di sistemi di gestione certificati, con la quota di esportazioni attribuibili a imprese certificate che supera il 50%. Questo trend evidenzia una maggiore diffusione di tali sistemi tra le imprese di maggiori dimensioni.

Accredia: le imprese certificate si distinguono sul mercato

I settori in cui la diffusione di certificazioni è più elevata sono caratterizzati da processi produttivi altamente standardizzati, tra cui la farmaceutica, l'automotive, la produzione di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio e la fabbricazione di prodotti per l'elettronica.

Le imprese certificate dimostrano una maggiore integrazione nelle catene del valore internazionali, soprattutto in Europa, dove le certificazioni accreditate sono spesso una richiesta standard, sia a livello nazionale che internazionale.

La certificazione contribuisce in modo significativo all'export, con un aumento medio del 5,2% nelle imprese e agevola l'accesso ai mercati globali, e contribuisce anche in modo significativo all'efficienza dei processi e all'ottimizzazione organizzativa.

Questo vantaggio di avere una struttura organizzativa in linea con gli standard di qualità internazionali è particolarmente rilevante per le microimprese. La differenza di produttività tra le imprese certificate e le altre imprese esportatrici aumenta man mano che la dimensione aziendale diminuisce.
Nel 2021, l'ultimo anno di dati disponibili, le microimprese certificate hanno mostrato un incremento di produttività del 53,7% rispetto alle altre imprese.

Anche quando si analizzano i differenziali di produttività in base al numero di dipendenti e all'area geografica, si conferma la relazione inversa con la dimensione aziendale. È interessante notare che i miglioramenti più significativi di produttività si verificano nelle microimprese situate nelle regioni del centro e del sud, comprese le isole.

Tutti i grafici sono disponibili all'interno dell'articolo di Accredia, l'ente italiano di accreditamento. Clicca qui.

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