In data 1/12/2015, l'Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro, il Ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, hanno stipulato con determina Inail n°451 un nuovo accordo quadro di collaborazione finalizzato al monitoraggio degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
Il nuovo approccio si avvarrà oltre che di nuovi sistemi di collaborazione, anche dell'importante contributo dei Medici competenti, di tutti gli interventi realizzati o programmati dal Servizio di Prevenzione e Protezione delle aziende; gli Enti saranno coordinati da un nuovo Comitato centrale.

 

Quali sono gli obiettivi del nuovo accordo quadro?

- Sviluppare e consolidare sistemi informativi e gestionali tra Inail e Regioni autonome con la possibilità di accedere alla banche dati in maniera reciproca

- realizzare grazie alla collaborazione di personale altamente specializzato, già presente presso gli Istituti su menzionati, appositi Piani Nazionali di Prevenzione elaborati e da elaborare dopo aver effettuato indagini accurate su tutto il territorio, prestando particolare attenzione alle attività con il maggior numero di infortuni occorsi in orario di lavoro

- realizzare e rendere operative fin da subito nuove metodologie e nuovi strumenti destinati a migliorare i livelli di salute e di sicurezza negli ambienti di lavoro

- individuare strategici percorsi di prevenzione, che saranno basati su obiettivi comuni, prioritari e sopratutto condivisi a livello centrale, regionale e locale, con il nuovo organo di coordinamento, caratterizzati dalla possibilità di verificare i risultati ottenuti in termini di processo prima ed efficacia poi

 

Di notevole importanza è proprio l'Organo di Coordinamento che sarà composto da 6 rappresentanti, uno del Ministero della Salute, due da parte dell'Inail e 3 per le Provincie autonome.

 

Per maggiori informazioni scaricate il testo integrale [PDF Adobe Acrobat - 347.14 KB] dell'Accordo Quadro INAIL-Ministero-Conferenza Stato-Regioni

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