05 SET

Rischi psicosociali in relazione con disturbi muscoloscheletrici - DMS -

Nuove indicazioni da EU-OSHA per la valutazione dei rischi psicosociali e disturbi muscoloscheletrici

In contesti lavorativi molti fattori psicosociali, come l’eccessivo carico di lavoro, l’incertezza lavorativa o le molestie, possono partecipare in modo significativo al rischio di sviluppare disturbi muscoloscheletrici (DMS).

Questi fattori di rischio psicosociale quindi sono da includere nella valutazione, prevenzione e gestione del rischio legato ai disturbi muscoloscheletrici.
È fondamentale un intervento rapido per evitare che i DMS si cronicizzino, ma anche per sostenere i lavoratori che ne soffrono e permettergli senza ostacoli di proseguire il proprio lavoro.

Un recente documento dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), mette in luce il collegamento tra fattori psicosociali e i DMS.

Il documento pubblicato dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) dal titolo "Fattori psicosociali nella prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici (DMS) lavoro-correlati", mette in luce il collegamento tra fattori psicosociali e i DMS.

Il documento ricorda che nei luoghi di lavoro dell’Unione Europea i disturbi muscoloscheletrici e i problemi di natura psicologica, come stress, ansia, depressione, sono le principali cause di assenza per malattia. I DMS colpiscono milioni di lavoratori e costano ai datori di lavoro miliardi di euro, lo stress per la maggiore contribuisce a circa la metà di tutti i giorni lavorativi persi.

Quali sono le conseguenze dei disturbi muscoloscheletrici e dei problemi psicosociali

I fattori psicosociali correlati al mondo del lavoro possono contribuire in modo significativo al rischio di sviluppare un DMS o di aggravare un problema preesistente, e inoltre anche l'esistenza di un DMS può intensificare i problemi psicosociali, come la depressione e lo stress.

Qui riportati alcuni esempi di fattori psicosociali associati ai disturbi muscoloscheletrici:

• carichi di lavoro eccessivi
• mancanza di soddisfazione lavorativa.   
• mancanza di partecipazione al processo decisionale che riguarda il lavoratore e mancanza di influenza sulle modalità di svolgimento del lavoro
• cattiva gestione del cambiamento organizzativo
• insicurezza del lavoro
• comunicazione inefficace
• mancanza di supporto da parte dei colleghi o della direzione
• bullismo, molestie sessuali, violenza. 

Come i fattori di rischio psicosociali causano o aggravano i DMS

Un esempio molto comune è lo stress, quest'ultimo può portare a un aumento del rischio dei disturbi muscoloscheletrici, può provocare cambiamenti fisiologici nell'organismo, come un'alterazione del modello di respirazione, l'aumento della frequenza cardiaca e quando lo stress persiste, possono verificarsi anche cambiamenti ormonali, come il rilascio di catecolamine o ormoni corticosteroidi.

Emerge inoltre che l'aumento della tensione muscolare, i cambiamenti nei meccanismi di riparazione dei tessuti e l'aumento della percezione del dolore sono tutti modi in cui i fattori psicosociali possono influenzare negativamente o inasprire lo sviluppo dei DMS.

Un esempio come le elevate richieste e la mancanza di un supporto possono indurre i lavoratori a cercare di lavorare più velocemente, esempio non facendo pause, o a traportare carichi eccessivi adottando posture scorrette o ad essere imprudenti aumentando così il rischio di incidenti. Tutto questo aumenta il rischio di disturbi muscoloscheletrici.

Valutazione dei rischi, le misure preventive da adottare per ridurre i DMS

Per ridurre il carico dei DMS a livello sia individuale che organizzativo, è importante che la valutazione del rischio sia seguita da un'azione positiva per gestire i rischi fisici e psicosociali. Quando si pianificano azioni preventive è opportuno considerare:

• I rischi identificati di molestie o violenze dovrebbero essere considerati prioritari. La violenza sul lavoro può rappresentare un serio problema di sicurezza e salute con conseguenze sia fisiche che psicologiche.
• Anche le richieste eccessive o contrastanti possono rappresentare un problema, infatti chiarire priorità, ruoli e responsabilità e catene di comando può aiutare a risolverli.
• Migliorare la disponibilità e la qualità del supporto da parte di colleghi e superiori può essere molto vantaggioso. Ciò può anche servire per diminuire altri fattori negativi, come visto prima; una sovrabbondante mole di lavoro o richieste eccessive, perchè così facendo possono essere smaltite dalla catena di supporto.

Per scaricare l'intero documento accedere da questo link

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