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Quali saranno le prossime attività con riapertura a giugno 2020 in Italia ?

DPCM 11 giugno 2020 disposte nuove riaperture per altre attività economiche produttive imprese chiuse per Covid nuovo coronavirus

 Nuovo DPCM 11 giugno 2020 ove viene autorizzata la riapertura di ulteriori attività, chiuse in via temporanea per il nuovo Coronavirus Covid-19, "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19".

Le nuove misure sono da intendersi valide se Regioni e Province autonome ne accertino in via preventiva la compatibilità con la situazione territoriale lato andamento curva di contagi Covid-19; fatto salvo queste specifiche le attività ove ne viene consentita la riapertura a livello nazionale dal prossimo lunedì 15 giugno riguardano:

• centri benessere,
• centri termali,
• centri culturali,
• sale giochi,
• sale scommesse,
• sale bingo,
• centri sociali,
• centri estivi già dalla prima fascia d’eta (da 0 a 3 anni).

Si ha inoltre la ripresa per spettacoli aperti al pubblico, teatri, sale da concerto e cinematografiche, oltre ad altri spazi all'aperto; questi con maggiori precauzioni specifiche alla singola attività.

Dal 25 giugno 2020 previo accertamento in base alla curva epidemica svolto da Regioni e Province autonome sul territorio, d’intesa con il Ministero della Salute e dell’Autorità di Governo delegata in materia di sport, sarà consentito svolgimento per sport di contatto.

Da oggi, venerdì 12 giugno 2020, si ha avuto la ripresa per competizioni ed eventi sportivi a porte chiuse nel rispetto dei singoli protocolli di sicurezza delle Federazioni sportive.
Permangono sospese tutte le attività con luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia che queste si svolgano all'aperto che al chiuso.
Si rimanda al DPCM 11 giugno 2020 per la consultazione in Gazzetta Ufficiale: Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il DPCM 11 giugno 2020 è suddiviso in 11 articoli, come sezioni sottostanti vi sono i 16 allegati facenti riferimento a:

• Protocollo con la Conferenza Episcopale Italiana circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo;
• Protocollo con le Comunità ebraiche italiane;
• Protocollo con le Chiese Protestanti, Evangeliche, Anglicane;
• Protocollo con le Comunità ortodosse;
• Protocollo con le Comunità Induista, Buddista, Baha'i e Sikh;
• Protocollo con le Comunità Islamiche;
• Protocollo con la Comunità della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni;
• Linee guida gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell'emergenza covid-19;
• Linee guida riapertura attività economico-produttive Conferenza Regioni e Province autonome dell'11 giugno 2020;
• Criteri Protocolli di settore elaborati dal Comitato tecnico-scientifico in data 15 maggio 2020;
• Misure per esercizi commerciali;
• Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali;
• Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri;
• Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 trasporto e logistica;
• Linee guida per l'informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del covid-19 trasporto pubblico;
• Misure igienico-sanitarie.

Vi rimandiamo alla nostra news più recente recante le linee guida aggiornate per le attività economiche, produttive e di ricreazione per la loro riapertura disposta su giugno in sicurezza Covid: "Riapertura in sicurezza attività economiche, produttive e ricreative".

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