Infortuni mortali e malattie professionali aumentate nel 2018?

Inail pubblica dati infortunio sul lavoro e casi mortali del bimestre gennaio-febbraio 2018


 L’Inail pubblica i dati relativi ad infortuni e casi mortali sul lavoro inerenti ai primi mesi dell’anno in corso 2018.
A seguire i dati relativi ai mesi di gennaio e febbraio.

Dai dati trasmessi si ha avuto un aumento delle denunce di malattia professionale che sono incrementate di +10,3% rispetto ai primi due mesi del 2017.

Nei primi due mesi dell’anno 2018 le denunce di malattia professionale sono aumentate con incremento globale del +10,3% nel primo bimestre, in questo caso rispetto allo stesso periodo del 2017 vi sono stati numero 926 casi in più per un totale di 9.936 infortuni.

In relazione ai settore l’aumento dei lavoratori infortunati fa capo a qualsiasi settore:
- Industria e servizi aumentate dell’8,8% (da 7.323 a 7.966),
- Agricoltura del 15,3% (da 1.586 a 1.829),
- Conto Stato del 39,6% (da 101 a 141).

Da analisi territoriale si ha l’incremento delle denunce al Sud con aumento di +512 casi, al Centro aumento di +280, nel Nord-Ovest incremento +128 e nel Nord–Est il minor aumento che è di +27.
In controtendenza le Isole con calo di -21 casi.

In ottica di genere, si rilevano in più +712 casi per il genere maschile con 7.314 infortuni e +214 in per il genere femminile con 2.622.
Le prime malattie professionali denunciate sono ancora le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, del sistema nervoso e dell’orecchio.

Tra le denunce di infortunio sul lavoro vi sono quelle con esito mortale che sono state 125.
Le Morti sul lavoro nei due mesi indicati hanno visto una diminuzione del -1,6% rispetto agli stessi mesi dell’anno 2017; il decremento però fa riferimento ai soli casi in occasione del luogo di lavoro -16,2%, mentre quelli occorsi in itinere sono aumentati da 28 a 42.

In relazione ai settore il decremento fa capo a:
- Industria e servizi calo da 117 a 114,
- Conto Stato calo da 4 a 2,
- Agricoltura aumento da 6 a 9.

Da analisi territoriale si ha +5 casi mortali nel Nord-Ovest, +3 casi nel Nord-Est e +6 casi al Centro.
Diminuzioni al Sud con -7 decessi e nelle Isole -9.

In ottica di genere il decremento rilevato è inerente al solo sesso femminile, da 23 a 20; a differenza il sesso maschile ha registrato un aumento di +1 caso, da 104 a 105.

A livello di nazionalità i lavoratori italiani diminuiscono i casi mortali di -6 casi (da 111 a 105 casi), confermate le denunce dei lavoratori extracomunitari (invariate a 13 casi mortali per il confronto di periodi) e aumentati i casi mortali per gli extra-UE (da 3 a 7).

In relazione alle fasce d’età colpite si rende noto che una morte su due ha coinvolto lavoratori tra i 50 e i 64 anni di età, con un incremento di +16%; a differenza diminuiscono le morti lavoratori della fascia età dai 20 ai 29 anni (da 15 a 6 casi) e per gli over 65 (da 10 a 6).

03/05/2018

Tutte le news

Contatta ora GMT per informazioni o preventivi!

Ti rispondiamo entro 24 ore lavorative

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'