Contagio Covid-19 personale sanitario, malattia o infortunio? Nota INAIL 17 marzo 2020

Strutture sanitarie pubbliche o private: infortunio sul lavoro per medici, infermieri, o.s.s. positivi al nuovo Coronavirus

infortunio sul lavoro medici infermieri oss personale sanitario positivo al test nuovo coronavirus Nota dell'Inail, del 17 marzo 2020 prot. n. 3675, a chiarimento sulle modalità di gestione delle assenze lavorative dei dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale - SSN, e di qualsiasi altra struttura sanitaria assicurata con l’Istituto, rispetto al contagio da Covid-19.

L'Inail chiarisce che ai fini assicurativi vengono considerati infortuni sul lavoro i contagi di medici, infermieri, oss o altri operatori delle strutture sanitarie, sia pubbliche che private, rispetto al nuovo Coronavirus se sono avvenuti nell’ambiente di lavoro oppure se causati dallo svolgimento dell’attività lavorativa del personale. L'ente tutela quindi in questo modo i lavoratori sanitari, parificando la "causa virulenta" con la "causa violenta",  tipica della fattispecie di infortunio.

Come gestire i casi di contagio da Covid-19 del personale sanitario? malattia-infortunio da rischio biologico

Molte strutture sanitarie pubbliche e private si sono rivolte all'istituto di previdenza per chiarimenti su come gestire correttamente i casi di assenza del personale, in casi appuntao di contagio da Coronavirus. Una domanda ricorrente è stata come comportarsi riguardo la difficoltà di ricostruire con certezza il fatto che ha causato il contagio, circostanza non rara a verificarsi in questi momenti di emergenza prolungata e conseguente impegno eccezionale del personale sanitario.

Citando anche la giurisprudenza dela S.C. di Cassazione, la nota riporta inoltre che "se l’episodio che ha determinato il contagio non può essere provato, si presume che il contagio sia una conseguenza delle mansioni svolte."
I lavoratori della sanità vengono quindi tutelati, a tutti gli effetti, in questi casi di malattia-infortunio come infortuni sul lavoro da rischio biologico.
I lavoratori delle strutture santarie tutelati ovviamente in questo senso anche per gli eventi infettanti accaduti nell'itinere, percorso casa-lavoro o lavoro-casa.

Ammissione quindi alla tutela assicurativa in infortunio sul lavoro per gli operatori che risultano a seguito di analisi positivi al test specifico, tampone, di conferma del contagio al Covid-19.

Questa tutela copre tutto il periodo di quarantena o d'isolamento domiciliare, ed eventualmente del periodo successivo causato dal prolungamento della malattia che determina inabilità temporanea assoluta.

Come per gli altri casi di infortunio, la struttura ospedaliera/sanitaria privata o pubblica in veste di datore di lavoro pubblico/privato, deve assolvere l’obbligo di effettuare denuncia o comunicazione di infortunio all’Inail.
Rimane tale anche l’obbligo del medico certificatore di trasmettere all’Inail il certificato medico di infortunio.

Vi riportiamo il testo integrale del documento in formato pdf: Nota Inail del 17 marzo 2020 prot. n. 3675  .

Disponibili le norme tecniche dell'UNI in formato gratuito rispetto ai DPI a protezione del nuovo Coronavirus, visiona la nostra news: "Norme tecniche gratuite UNI emergenza Covid-19"

18/03/2020

Tutte le news

Contatta ora GMT per informazioni o preventivi!

Ti rispondiamo entro 24 ore lavorative

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'